VENDITA ONLINE DI AMARONE
E DEI MIGLIORI VINI ITALIANI
ACQUISTA ONLINE
La dispensa come un forziere, la cantina come uno scrigno dal
quale attingere tesori preparati per tempo e ben riposti, al riparo, pronti per
essere gustati in un secondo momento, quando serve e quando la maturazione è
giunta a puntino, regalando così profumi e sapori pieni e appaganti. Per la
serata del 2 febbraio, ultima della rassegna a cura di Giovanni Veronese “Identità
beriche. Storie di cibo, stagioni e uomini”, le Buone Tavole dei Berici propongono
all’Antica Trattoria “Al Sole”di Castegnero insaccati di casa, preparazioni
antiche e tradizionali, sapori genuini e autentici. Il menu, realizzato a più
mani dai ristoratori dell’Associazione, inizia con un antipasto d’effetto:
fagottino di verza con cotechino su crema di patate al profumo di cren, che
subito riporta alle usanze di una cucina sostanziosa e saporita, realizzata dal
padrone di casa Roberto Berno. Segue una calda e confortevole versione di risi e patate, cui Gino Gasparella del
Piccolo Mondo di Zovencedo aggiunge guanciale croccante. Per passare poi ad un
piatto impegnativo, spesso in passato desiderato da molti ma gustato da pochi e
cioè la cacciagione, in questo caso presentata con dell’ottimo germano reale al
forno, accompagnato da retiche in tortino e verza strascinata, frutto della
cucina di Sandra e Angelo Primon dell’omonimo ristorante di Noventa. Per
assecondare la tradizione veneta che vede il formaggio come immancabile
elemento del fine pasto, Monica e Manuela Gianesin della Trattoria Isetta di
Grancona propongono una selezione casearia (Pecorino, Monte Veronese, Asiago
Stravecchio) corredata da confetture fatte in casa ai fichi, alle clementine o
alla cipolla ramata di Montoro. Infine, Giuseppe e Giorgio Zamboni dell’omonima
trattoria di Lapio, chiudono la cena in dolcezza con un doppio dessert: torta
Nicolotta su zabajone e torta di pere e mele su salsa all’arancia. La scelta
dei vini, selezionati fra le proposte del Triveneto, è a cura dell’Enoteca “Da
Cesare” di Nanto.
Sono una giornalista pubblicista e da anni mi occupo di comunicazione (al mio attivo ho anche un attestato di Tecnico Pubblicitario e l'appartenenza a Ferpi Federazione Italiana Relazioni Esterne come socio professionista). Fra gli argomenti che fanno parte della mia esperienza spiccano quelli legati al lifestyle, in particolare l'enogastronomia e la gioielleria.