Goloso e Curioso
New York. Istruzioni per l'uso/3. Un Hot Dog e tanto verde…

New York. Istruzioni per l'uso/3. Un Hot Dog e tanto verde…

La domanda che viene quasi spontanea di fronte alle innumerevoli opportunità che la metropoli offre è: da dove comincio? Se desiderate comportarvi come il turista medio, non dovete fare altro che seguire la coda di stranieri, facilmente riconoscibili dall’abbigliamento, una vera e propria”uniforme”, composta da un paio di jeans e dalle immancabili Nike o Adidas, che dal limite meridionale di Central Park, di fianco al famoso Hotel Plaza, si snoda lungo la 5ª Strada.

Di norma questa massa vociante in diverse lingue sembra essere composta di fauna stanziale. Sono tutti assiepati lungo lo stesso percorso. E’ un vero e proprio un quadrato con il parco a sud, la 5ª Strada ad Ovest, la 42ª a Nord e la 7ª ad Est, come se Manhattan fosse tutta racchiusa in Mid Town.

Flavio Mucia

Se la giornata lo permette, però, meglio lasciarsi l’hotel Plaza alle spalle ed addentrarsi nel grande polmone verde di New York. È qui che i venditori di Hot Dog attendono come veri avvoltoi gli affamati avventori.

Central Park, con la sua estensione di 3,4 chilometri quadrati è una vera e propria un’oasi per gli abitanti di Manhattan. Il parco, aperto nel 1856, sebbene sembri naturale è in gran parte opera dell’uomo. Il terreno preesistente, infatti, presentava cave, avvallamenti, paludi e per permettere alle piante di crescere rigogliose i responsabili della sua realizzazione rimossero oltre 10 milioni di carrette di materiale che fu sostituito da 14.000 metri cubi di terreno agricolo.

Al suo interno attualmente si trovano diversi laghi artificiali, parchi giochi per bambini e tanti prati, utilizzati per numerosi sport La strada che circonda il parco, lunga 9,7 chilometri, è frequentata da ciclisti, persone che fanno jogging e pattinatori a rotelle, specialmente per il fine settimana, quando è vietato il transito alle auto. Il parco è sempre popolato, non solo d’estate ma anche nei mesi freddi. Le temperature, spesso abbondantemente sotto lo zero, trasformano i laghi in perfette piste di pattinaggio. Inoltrandosi nel verde sembra quasi di trovarsi in un mondo completamente nuovo, lontano da una rumorosa metropoli che lo circonda e che non dorme mai. Central Park è anche un’oasi per gli uccelli migratori ed è quindi popolare tra i birdwatcher.

Al visitatore viene spontaneo sedersi nell’erba, per godersi un po’ di relax, magari sgranocchiando qualcosa ed annaffiando il tutto non con un vino d’annata, ma con una bibita fresca. Ed ecco allora che i venditori ambulanti, con i loro carrettini colorati e protetti dall’immancabile ombrellone, sia di inverno che d’estate, tornano davvero utili. Un panino e via, per godere appieno di qualche ora all’aria aperta ed entrando almeno per un po’ nella vita quotidiana del vero new yorker.

A Manhattan, infatti, consumare un pasto acquistando il cibo per strada è cosa assolutamente normale. Moltissimi impiegati, durante la pausa meridiana, fanno la fila davanti ai carrettini degli Hot Dog, dei piatti veloci e di Kebab. Con il loro sacchetto marrone, se il tempo lo permette, si vanno a sedere su una panchina o anche sui gradini antistanti qualche grattacielo. Due chiacchiere con un collega e qualche minuto di sole condiscono il tutto. In Italia un comportamento del genere farebbe sollevare più di un sopracciglio. Ma nella Grande Mela la gente, sia pure nel rispetto delle regole, è molto meno formale che da noi. Come si dice oltre oceano, sono “very easy”.

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Flavio
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Flavio

Flavio

Salvatore Flavio MUCIA, Colonnello (r.) dell’Aeronautica Militare, è nato a Verona il 10 giugno 1952 e, conseguito il diploma di Maturità Scientifica, è entrato in Accademia Aeronautica nel 1973, con il corso Orione 3°. Terminati gli studi accademici e conseguito il brevetto di pilota d’aeroplano è stato nominato Sottotenente Pilota nel 1976.
Nel corso della sua carriera militare il Col. MUCIA ha, inter alia, ricoperto i seguenti incarichi: controllore della Difesa Aerea, controllore sistema missilistico Nike, controllore missilistico e comandante batteria missilistica “Spada”, Capo Ufficio Comando della Divisione Caccia Bombardieri e Ricognitori di Milano e membro del Gruppo Rotazionale di Valutazione Operativa della Divisione “Drago” di Milano. E’ stato, inoltre, responsabile delle Pubbliche Relazioni e Stampa presso il Comando della Prima Regione Aerea di Milano, Vice Direttore del Coalition Public Information Centre di SFOR a Sarajevo, Addetto alla Sezione stampa dell’Ufficio Pubblica Informazione dello Stato Maggiore Difesa, Capo Sezione Attività promozionali dello Stato Maggiore Aeronautica.
E’ insignito della Croce di Cavaliere della Repubblica, Medaglia Mauriziana al Merito, della Croce d’Anzianità di servizio Militare (25 anni), della Croce d’Argento per le Missioni di Pace, della Medaglia Nato per le operazioni nell’ex-Yugoslavia, della Medaglia NATO per le operazioni in Kosovo.
Sotto il profilo della formazione, oltre ad aver conseguito una laurea in Scienze Aeronautiche ed una in Scienze Politiche, ha frequentato vari corsi in Italia e all’estero tra i quali: il 63° Corso di Controllore della Difesa Aerea, il 243° Corso navigatore-operatore di sistema presso il 6° FTS della RAF di Finningley, il 46° Corso di qualificazione F-4-missili Nike Hercules, il 24° Corso d’Aggiornamento presso la Scuola di Guerra Aerea, il Corso d’inglese aeronautico presso il Colchester English Study Centre, in Gran Bretagna, il 10° Corso di giornalismo presso l’Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, il 1° Partnership for Peace Communication Course in Svizzera.
Dall’aprile 2007 il Col Mucia è docente di Navigazione Aerea presso l’Istituto Tecnico Aeronautico “Lindbergh” di Milano.

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Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»