Goloso e Curioso
Bere bene senza svenarsi 19: Bonarda frizzante DOC Colli Piacentini

Bere bene senza svenarsi 19: Bonarda frizzante DOC Colli Piacentini

Bere bene senza svenarsi 19: Bonarda frizzante DOC Colli Piacentini

 

Mi sono avvicinato a questo vino perché volevo bere un rosso non troppo impegnativo, beverino e piacevole, e non mi sono pentito della scelta.

Il Bonarda è composto esclusivamente da uva Croatina (o Bonarda): un vitigno autoctono dell'Oltrepò, ma diffuso anche sui colli piacentini ed in Piemonte; è una varietà molto rustica, che con il tempo ha avuto la meglio su altri vitigni locali per la sua capacità di adattarsi alle avversità climatiche e biologiche. Peculiare del suo processo di vinificazione è la lunga permanenza delle bucce nel mosto. Successivamente una lieve rifermentazione rende il vino leggermente vivace al palato. Si potrebbe definire come “un altro Lambrusco”, mi perdonino i puristi, ma con un’acidità inferiore. Questa vino si produce anche in una varietà amabile sempre frizzante, ed è anche presente da sempre sul mercato il tipo fermo secco.

Il Bonarda dei Colli Piacentini è prodotto nei comuni della provincia di Piacenza che si trovano in aree collinari, tra cui Castell’Arquato, Castel San Giovanni, Pianello Val Tidone, Ziano Piacentino.

Tra i vini piacentini è uno dei più tradizionali, particolari e di difficile definizione. Ha un colore rosso intenso e compatto, con profumazioni complesse ed eleganti, che uniscono note fruttate e floreali a delicati sentori speziati. In bocca scivola morbido e senza attriti, al palato è equilibrato e corposo, leggermente tannico ma con una vena lievemente dolce sul finale. Il Bonarda è un vino a tutto pasto, ottimo l’abbinamento con torte salate, agnolotti, ravioli di carne, salumi come la coppa piacentina, carni bianche arrosto o in umido, bolliti, brasati e formaggi mediamente stagionati.

E’ il vino che tradizionalmente si accompagna con i Pisarei e fasò, il robusto piatto tipico di Piacenza composto di gnocchetti di farina bianca e fagioli in umido, preferibilmente borlotti.

Il Bonarda che ho degustato è prodotto dalla Cantina di Vicobarone: nata nel 1960 appunto a Vicobarone di Ziano Piacentino nel cuore della Val Tidone, la Cantina di Vicobarone conta attualmente circa 330 soci viticoltori che le conferiscono la migliore selezione di uve provenienti dalle zone DOC di Colli Piacentini e dell’Oltrepò Pavese. In etichetta riporta Colli Piacentini D.O.C. Bonarda frizzante Corte Sesino, 12,5° alcol, annata di produzione 2012. Il colore è un bel rosso rubino, al naso ha sentori di piccoli frutti rossi, in bocca è poco tannico, piacevolmente morbido e con un lieve frizzante che non disturba ed invita a berne ancora. Proprio un bel bicchiere non troppo impegnativo !

L’ho acquistato presso il supermercato Auchan al prezzo di 2,69 €

Tutti gli articoli >

GastaldonMario
Bere bene senza svenarsi 19: bonarda frizzante doc colli piacentini

GastaldonMario

GastaldonMario

Laureato in Sociologia, ha una lunga esperienza professionale come formatore, consulente aziendale e responsabile delle risorse umane in una grande azienda italiana. Docente a numerosi corsi, anche a livello universitario. Da 10 anni è assaggiatore ONAV e come tale ha partecipato a varie giurie d’assaggio in concorsi enologici. Ha condotto corsi di conoscenza e di avvicinamento al vino e numerose serate di degustazione a tema. Insieme con la moglie Annamaria ha scritto due libri sulla cucina tradizionale vicentina. Gli piace esplorare territori alla ricerca di sapori e vini poco conosciuti.

Editore

Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»