L'AMARONE DI GIULIETTA

É Lucia Tancredi, autrice de La vita privata di Giulia Schucht, la vincitrice della 18° edizione del Premio Letterario Internazionale «Scrivere per Amore», concorso ideato dal «Club di Giulietta» e realizzato con il sostegno della Cantina Gerardo Cesari di Cavaion Veronese, da sempre promotrice della cultura veronese.
 La premiazione ufficiale si è svolta al Teatro Nuovo di Verona. Oltre alla targa ufficiale, consegnata alla Tancredi dalla presidente di Giuria Loredana Lipperini, la vincitrice ha potuto portare nella sua regione, le Marche, anche un assaggio della migliore produzione vinicola veronese, rappresentata da una doppia magnum di Amarone Bosan 2001 della cantina Gerardo Cesari, sostenitrice dell'evento. L'Amarone Bosan rappresenta infatti la più alta espressione della qualità firmata Gerardo Cesari, come testimonia il recente titolo di “Bester Amarone des Jahres 2013â€� assegnato al Bosan 2005 daMUNDUSvini 2013, il più importante concorso enologico tedesco di calibro internazionale. Un vino che ben rappresenta l’impegno e la passione della cantina Gerardo Cesari per la promozione del proprio territorio.
 
Il Premio Letterario
Il Premio Letterario «Scrivere per Amore» nasce nel 1996 con l’idea di premiare un’opera di narrativa, edita in Italia, che abbia per tema una storia d’amore. Con gli anni il premio, che gode del Patrocinio del Comune di Verona - Assessorato alla Cultura, è cresciuto costantemente di livello e fama. L’organizzazione, è curata dal «Club di Giulietta», nota associazione culturale, coadiuvato da una giuria composta da illustri rappresentanti della cultura, scrittori e giornalisti. Già con la prima edizione del 1996 (vincitore Giampaolo Pansa con Siamo stati così felici) il premio ottenne grande successo di pubblico e di critica, distinguendosi per l’originalità ed il coraggio delle sue scelte.
Nel 1998 il premio diventa internazionale, selezionando anche romanzi di autori stranieri ma tradotti ed editi in Italia. Dal 2013 il Premio vede il sostegno della Cantina Gerardo Cesari, nell'ambito di una più ampia collaborazione con il Club di Giulietta allo scopo di promuovere il territorio veronese, le sua tradizioni e la sua cultura.