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IL GAMBELLARA CHE NASCE DAI VULCANI SI RACCONTA

IL GAMBELLARA CHE NASCE DAI VULCANI SI RACCONTA

Raccontare al meglio un territorio vulcanico del Veneto dalla lunga tradizione enologica attraverso vini eleganti e caratteristici: con questa missione debutteranno alla fiera nazionale dei vitigni autoctoni “Autochtona” di Bolzano (20-21 ottobre) le prime due etichette biologiche certificate nella storia della Doc Gambellara. A lanciarle è l’Azienda Agricola Davide Vignato, che con le annate 2013 del Gambellara Doc Classico “El Gian” e del Gambellara Doc Classico “Col Moenia” porta a compimento un cammino di conversione della propria produzione intrapresa già da alcuni anni sulla base di un progetto di valorizzazione ben preciso.

Biologico e biografico sono le due parole chiave che riassimono questo percorso ed esprimono al meglio anche il vino di Davide Vignato, oggi al timone dell’azienda di famiglia creata dal nonno Rinaldo sulle colline di Gambellara e per anni condotta dal padre Gian Domenico. Nei 12 ettari di vigneti posti su terreni di grande mineralità, segnati dalla presenza di basalti neri di origine vulcanica, Davide coltiva prevalentemente la Garganega, uva autoctona per eccellenza di questo territorio dalla quale nascono il Gambellara Doc e il Recioto di Gambellara Docg. L’intero processo produttivo, dalla lavorazione della vigna all’imbottigliamento, è effettuato in azienda.

“La scelta di puntare sui metodi di produzione biologica, intrapresi prima in vigna e poi in cantina con la costruzione di una nuova struttura nel 2006 – spiega Davide Vignato – è stata fatta per eliminare tutto ciò che è chimica e rischia di “appiattire” il vino, impedendogli di esprimere nei profumi e nei sapori il suo legame caratteristico con la terra d’origine. Voglio che chi assaggia un Gambellara Doc possa emozionarsi ritrovando al massimo grado nel bicchiere quelle peculiarità di mineralità e freschezza che solo questa terra è in grado di regalare”.

Da questa  “rivoluzione biologica e biografica” dalla vendemmia 2013 sono nate le prime due etichette biologiche certificate, prodotte con solo uva Garganega. Il Gambellara Doc Classico El Gian (circa 6.000 bottiglie) è un vino giovane e fresco, dai profumi fruttati e floreali: è il vino della quotidianità e porta nel nome un omaggio a Gian Domenico, padre di Davie. Più complesso e strutturato è il Gambellara Doc Classico Col Moenia (circa 1.300 bottiglie) che matura sui propri lieviti senza aggiunta di anidride solforosa, impreziosito periodicamente da un batonage, e regala un bouquet di profumi complesso e avvolgente nel suo grande equilibrio.

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Morello Pecchioli
Il gambellara che nasce dai vulcani si racconta

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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