Goloso e Curioso
AL PFOSL TI PRENDONO PER LA GOLA

AL PFOSL TI PRENDONO PER LA GOLA

Markus Thurner sembra un ragazzone appena uscito dalla discoteca: orecchino al lobo e pettinatura all’Umpa Lumpa. E invece è il bravissimo chef dell’hotel Pfösl in Val d’Ega, un fantastico quattro stelle superior che troneggia su un colle appena fuori Nova Ponente e che gode di una vista meravigliosa su Latemar, Catinaccio e Sciliar, le Dolomiti dei miti e delle leggende, delle streghe e delle fate, patrimonio dell'Umanità.
Markus combina tecnica, fantasia e tradizione creando piatti ricchi di sapori e colori. Regionalità, bio, ingredienti di prim'ordine sono i suoi fondamenti. E’ uno chef che fa largo uso di erbe montane -le usa anche per confezionare un sale alle erbe profumatissimo-, di fiori èduli, di insalate biologiche dell'orto della famiglia Zelger, proprietaria del Pfösl, ma che impiega altrettanto bene le carni, lo speck (superbo), il burro (di vari tipi) i formaggi della Val d'Ega e il pesce. Insomma, materie prime eccellenti. Ogni giovedì lo chef del Pfösl cuoce diversi tipi di pane- allo speck, al tartufo, al chili...- nel secolare forno dell'antico maso.
Se si considera che l'hotel Pfösl è a 3/4 di pensione tutto questo si traduce in rischio calorie. La prima colazione, a buffet, è una tentazione di gola per le marmellate fatte in casa, i dolci, i salumi, le frittate, i vari tipi di pane (più di dieci), la colonna della frutta, i succhi da farsi in assoluta autonomia. Meno male che per i più bravi c'è l'angolo bio. Il secondo pericolo arriva con la “merendina” servita nel pomeriggio, anch'essa a buffet, con tentazioni a non finire: piatti di pasta, di carne, verdure e mastodontiche fette di torta. Chi vuole evitare  queste tentazioni deve programmare escursioni lunghe, con arrivo oltre le 17. Naturalmente Eva e Brigitte Zelger, le due belle sorelle titolari del  Pfösl, pensano anche a celiaci o intolleranti al lattosio offrendo cibi e piatti adatti dalla colazione alla cena.
Tanta è la bontà e tanta è la bellezza: le Dolomiti che dall'alba al tramonto si tingono di tutte le sfumature dal grigio al rosa carico si godono a tavola dai finestroni del ristorante e dalla terrazza bar panoramica. Il bosco è appena fuori dalla porta, il Pfösl sorge al limitare di una pineta di proprietà degli stessi Zelger. E si vive dentro: ciocchi di legno, tronchi, stecchi, pigne, palle di  rametti secchi fanno parte dell’arredamento. Nelle stanze si respirano resina ed essenze lignee. Le nuove camere e junior suite hanno i mobili e il pavimento in legno di cirmolo e trucioli di questa essenza sono raccolti in sacchetti di iuta seminati in tutto l'hotel. Non è soltanto una questione estetica: il cirmolo (o cembro) ha proprietà benefiche, salutari. Respirarne la fragranza fa bene ai polmoni e allunga la vita.
E poi c’è un altro pezzo forte del Pfösl: la Nature Spa, la beautyfarm costruita in modo ecologico dove lavorano estetiste e massaggiatrici professioniste che usano per la cosmesi e i trattamenti solo prodotti naturali. L'esperienza è davvero unica: sia la sauna finlandese che la piscina hanno una parete a vetrate con magnifica vista sullo Sciliar e sul Catenaccio. Si suda più volentieri e si nuota che è un incanto. La sauna alle erbe di montagna, il bagno turco aromatico, la stanza di meditazione al profumo di rosa, il letto di fieno d'alta quota, il percorso Kneipp e l'idromassaggio esterno- anche questo con splendida vista sulle montagne circostanti- completano la spa vicino alla quale c'è una palestra dotata di attrezzi per il fitness.
Dulcis in fundo, le escursioni. Il Pfösl organizza uscite con le guide: Sepp per i percorsi in montagna, Bernadette, che conosce tutte le erbe e sa come usarle, per i prati e i boschi. Per gli appassionati di mountain bike  ci sono biciclette a disposizione. Il Pfösl è il regno dei bambini: sala giochi, piscina, spazi liberi, animaletti da cortile, caprette e due asinelli che mettono la testa con gli occhi pietosi fuori dalla stelletta per mendicare coccole e bucce d'anguria.
Molti i pacchetti offerti: per famiglie, escursionisti, gourmet, salutisti... Per i prezzi e le offerte (il rapporto qualità-prezzo è davvero buono per la posizione e la qualità dell'hotel, vedere su: www.pfoesl.it o telefonare allo 0471.616537; fax 0471.616760; mail info@pfoesl.it.

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Morello Pecchioli
Al pfosl ti prendono per la gola

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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