Goloso e Curioso
I LUOGHI DELL'AMORE IN ALTO ADIGE

I LUOGHI DELL'AMORE IN ALTO ADIGE

 La quinta edizione dell’inconsueta manifestazione  “I Luoghi
dell’amore” offre diverse sorprese fra passato e presente, un
caleidoscopio di emozioni per chi vuole imparare a conoscere la
città con occhi diversi.
Il programma prevede una serie di  appuntamenti e visite guidate a “I
Luoghi dell’Amore”. Si percorreranno luoghi che hanno fatto la storia
della città, guardandoli attraverso una lente particolare: quella
dell’amore, nelle sue svariate forme, da quelle sacre a quelle più
terrene. A fare da Cicerone saranno storici, musicisti e studiosi, che
sveleranno aneddoti, personaggi e angoli della città, facendoceli
vedere sotto una nuova luce.
Questi “Luoghi dell’Amore” potranno essere  visitati gratuitamente, a
pagamento rimangono unicamente gli ingressi a Castel Roncolo e al
Museo Mercantile che offrono entrambi una tariffa ridotta per il fine
settimana di San Valentino.
Programma
 Venerdì, 13 febbraio
Ore 23: “Una sera al Castello …”
Visita guidata notturna a Castel Flavon con il gestore Gerhard Stecher
Il maniero, che dalla città appare in tutta la sua asprezza, si rivelerà,
una volta raggiunto, un luogo idilliaco. Dal muro merlato che lo
circonda, si può godere un’insolita vista sulla città. All’interno, il
castello dona affascinanti ambientazioni, la Sala delle rocce, la Sala
dei cavalieri, la Sala dei cacciatori.
Curiosando tra gli affreschi, si può notare Eros intento a compiere la
sua vendetta. Racconta la leggenda che “Apollo, fiero di avere
ucciso il mostruoso serpente Pitone, incontrato Eros mentre era impegnato a forgiare un nuovo arco, si burlò di lui e del fatto che non
avesse mai compiuto delle azioni degne di gloria. Il dio dell’amore,
profondamente ferito dalle parole di Apollo, volò in cima al monte
Parnaso e lì preparò la sua vendetta: prese due frecce, una ben
acuminata e dorata, destinata a far nascere la passione, che scagliò
con violenza nel cuore di Apollo, e un’altra, spuntata e di piombo,
destinata a respingere l’amore, che lanciò nel cuore di Dafne”,
realizzando così il cinico gioco dell’amore.
Il castello è raggiungibile in macchina, in prossimità c’è un
parcheggio gratuito.
Punto d’incontro presso il bar. Per la visita guidata è richiesta la
prenotazione al numero 0471 307000 entro il 12 febbraio 2015 . In
attesa della visita guidata e per iniziare al meglio la serata si può
prenotare una cena romantica presso il ristorante del castello. Per
prenotazioni chiamare il numero 0471 402130 (costi della cena a
carico dell’ospite)
Sabato, 14 febbraio
Ore 10: “Il trionfo dell’amore”
 Appuntamento a Palazzo Menz con lo storico Helmut Rizzolli.
Palazzo Menz fu di proprietà di una delle famiglie più ricche di
Bolzano. Mercanti tessili, fra i primi a commerciare con l’Oriente, i
Menz furono anche attenti e raffinati propulsori del mondo dell’arte.
Al secondo piano dell’edificio, si trova il salone da ballo, dove lo
spettacolare trompe-d’oeil intitolato “ Il trionfo dell’Amore” sfonda il
soffitto. L’affresco allude probabilmente al matrimonio di Georg Paul
Menz e Clara Amorth. Lungo le pareti, una gradinata invita ad un
ballo in maschera, dove gli ospiti danzano e si divertono tra civetterie
e conversazioni galanti. Nella “Sala cinese”, ad esempio, si
incontrano volti dai tratti orientali, giardini, paesaggi marini, e fauna
fantastica. Un appuntamento da non perdere, ricco di raffinata
bellezza, arte e storia.
Ore 11.30: “Beni e vite per la patria! La Grande guerra e la Camera di
commercio di Bolzano”
 Appuntamento con il professore di storia economica Andrea Bonoldi
a Palazzo Mercantile per una visita del tutto eccezionale alla mostra
temporanea allestita nel museo per decifrare i messaggi, più o meno
subliminali, che tutto il materiale grafico contiene, nella galleria dei
manifesti. Particolarmente interessanti sono i manifesti che
accompagnavano l’emissione dei prestiti di guerra, realizzati da noti
cartellonisti e importanti case editrici. Tutti i documenti in mostra
facevano parte di una massiccia campagna promossa dal governo
austriaco per indurre i risparmiatori all’acquisto dei titoli, indispensabili
per sostenere l’enorme sforzo finanziario richiesto dalla guerra.
Ore 14: “A spasso per il centro, sulle tracce dell’amore”
 Visita guidata nel cuore della città
Il percorso si snoda tra botteghe, palazzi storici e vecchie strade nel
centro di Bolzano. Si parte dal centro di Piazza Walther con la statua
di Walther von der Vogelweide, il più grande poeta dell’amore della
lirica medioevale tedesca per arrivarealla commovente storia
d’amore legata a Palais Campofranco e il Duomo (visita guidata con
la partecipazione di Werner Wallnöfner, rappresentante della
Parrocchia del Duomo), per finire con racconti sull’Antico Municipio e
gli struggenti passaggi dei Portici, di via della Roggia e via
Conciapelli, luoghi di amori proibiti.
Punto d’incontro: Ufficio Informazioni, piazza Walther.
Ore 17: “Alla riscoperta della grande pala d’altare di „S. Valentino
predica ai Reti“
 Appuntamento a Palazzo Mercantile con lo storico dell’arte Helmuth
Öhler, docente all'Università di Innsbruck.
E’ giunto il momento di prendersi il tempo per osservare con l’aiuto
del professor Öhler la pala di San Valentino all’interno della Sala delle
aste e di conoscerne la storia. Nel 1863, su commissione della
contessa Anna Maria Esterhàzy von Weißenwolf, il pittore Eugen Blaas
realizzò il grande quadro raffigurante San Valentino che converte i
Reti. La generosa nobildonna, oltre ad essere una vera e propria
mecenate del suo tempo, con questo gesto volle compiere un atto
d’amore verso i suoi cari, dedicando il dipinto a suo marito e al suo
unico figlio. Entrambi si chiamavano Valentino ed entrambi morirono
in giovane età.
Punto di incontro: Sala delle aste
Domenica, 15 febbraio
Ore 11: “Matinée con Mozart”
 Parole e musica con Giacomo Fornari e gli studenti del Conservatorio
diretti dal prof. Andrea Repetto.
Tra il 1769 ed il 1773 W. A. Mozart (1756-1791) ha avuto ben sei volte
l’occasione di fermarsi a Bolzano. Quella che era una tappa
obbligata ai tempi per la sosta ed il cambio dei cavalli, in realtà si
rivelò un momento importante per il giovane compositore che ebbe
modo di stringere amicizie e relazioni che durarono ben oltre i suoi
soggiorni. Ma non solo. Egli, infatti, assalito dalla noia e dalla fame,
compose un quartetto per "ingannare il tempo". Il quartetto KV 155
(134a) è al centro dell'esecuzione degli allievi del Conservatorio
"Monteverdi" che, guidati da Giacomo Fornari, portano alla scoperta
di questa poco nota ma importante partitura del genio salisburghese.
S. Valentino è anche un'occasione per scoprire cosa Mozart pensasse
dell'amore e come questo sentimento abbia attraversato la sua
breve e intensa vita.
Musicisti: Alice Dondio (I violino), Antonio Moschen (II violino), Daniel
Bossi (viola), Giacomo Petrucci (violoncello).
Appuntamento a Palazzo Mercantile.
Ore 15: “Maria Heim - Residenza della Visitazione
 Appuntamento con l’archeologo Armin Torggler a Maria Heim
(Residenza della Visitazione): un borgo seicentesco, nascosto tra le
case della città. Un posto dove il tempo sembra essersi fermato.
Questa è la cornice dell’ultimo appuntamento de “I Luoghi
dell’Amore”. Assieme ad Armin Torggler, si andrà alla scoperta di
questa residenza fatta costruire nel 1623 dall’abate Marcus Hauser. Il
borgo, spesso scelto anche dagli sposi per il matrimonio, nasconde al
suo interno, tre cappelle, decorate in modo sorprendente e inusuale.
Sulle pareti del vestibolo, un lungo racconto di simboli, che come dei
rebus, impegnano il visitatore nell’interpretazione.
Punto d’incontro: Cancello d’ingresso, via Novacella, 5
ALTRE TAPPE DA NON PERDERE
Castel Roncolo, il maniero illustrato
 Castel Rocnolo conserva tra i suoi affreschi tante storie d’amore tra
cui quella di Tristano e Isotta. Il castello è aperto dalle ore 10 alle ore
17. Visite guidate in italiano alle ore 11, 14 e 16. Sabato 14 e
domenica 15 febbraio ingresso con tariffa speciale a € 5,50, guida
inclusa. Servizio di navetta gratuito da Piazza Walther.
Palazzo Mercantile
 Il palazzo, caratterizzato da un’architettura sontuosa, fu un
importante nodo vitale del commercio bolzanino e della cultura. Le
sue sale ospitarono grandi feste ed eventi teatrali. Nella visita al
museo si attraversano salette, stanze, saloni ricchi di arredi, di
documenti d’archivio, di pregiate pitture, di raffinati oggetti. Si respira
la prosperità dell’epoca d’oro del commercio, a cavallo tra
Medioevo e Rinascimento. Ingresso a tariffa speciale di € 2,00 guida
inclusa.
Pacchetti vacanza
Bolzano per gli innamorati (13-15 febbraio 2015)
 Per festeggiare San Valentino, Bolzano propone gli appuntamenti
culturali de “I Luoghi dell’Amore”, un’occasione da non perdere per
trascorrere un fine settimana romantico e per scoprire la città da un
punto di vista inconsueto.
Servizi inclusi: 2 pernottamenti con colazione, 2 biglietti di ingresso a
Palazzo Mercantile, 2 biglietti di ingresso a Castel Roncolo, una
colazione con le bollicine per iniziare la giornata in modo
spumeggiante.
Prezzi per la camera doppia tra € 198 e € 338.
Alberghi: Parkhotel Laurin, Hotel Greif, Hotel Eberle, Four Points by
Sheraton, Gardenhotel Premstaller, Parkhotel Luna, Hotel Figl, Hotel
Città, Hotel Post Gries, Hotel Regina, Hotel Rentschnerhof,
Kolpinghaus, Hotel Feichter.
Informazioni: AZIENDA DI SOGGIORNO E TURISMO BOLZANO
Piazza Walther Platz 8 - 39100 Bolzano Bozen tel + 39 0471 307000 - fax +39
0471 98 01 28, www.bolzano-bozen.it

Tutti gli articoli >

Morello Pecchioli
I luoghi dell'amore in alto adige

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

Editore

Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»