Goloso e Curioso
Blue Restaurant, a Monselice il talento di Simone Pinato

Blue Restaurant, a Monselice il talento di Simone Pinato

Nuova sfida gastronomica a Monselice, piazza tradizionalmente vivace e ricca di proposte. Al Bluedream Hotel di via Orti, a due passi dal casello autostradale, nasce “Blue”, il ristorante gourmet dell’albergo all’ombra della Rocca. Eugenio Grassetto e Viviana Dall’Oro, che dell’hotel (il nome originale era Ceffri) hanno preso il timone qualche anno fa, hanno deciso che è arrivato il tempo di realizzare il proprio sogno nel cassetto: avviare il ristorante gourmet.


“Blue” ha per cornice le eleganti sale dell’albergo di Monselice, dotato anche di centro congressi, parco con piscina e dei più moderni servizi. Un hotel la cui architettura si è ispirata a quello di un albergo gemello che si trova a Miami. Il lancio del “Blue” ha preso corpo con l’arrivo dello chef Simone Pinato, un cuoco “errante” e di talento che nel suo curriculum vanta anche una significativa esperienza a bordo delle navi da crociera della Msc.

La cucina di Pinato è di un’eleganza sobria, di concetto classico ma rivolta a un design moderno, essenziale, piacevole. La sostanza alle composizioni pulite che ritroviamo nei piatti viene assicurata da una materia prima fuori discussione. Alcune pietanze si rifanno alla tradizione veneta, come il risotto al nero di seppia o il baccalà. Ma anche il popolare dolce Tiramisù. L’aiuto è Nicola Ballarin, il maitre Denis Soattin. Carta dei vini che guarda al territorio, ma non solo. 

Il ristorante ha predisposto anche un interessante menu di lavoro a soli 12 euro: permette di prendere confidenza con la cucina del Blue. Il ristorante, nei piani aziendali, dovrebbe incentivare anche l’attività banchettistica legeta ai meeting periodicamente ospitati dall’albergo.

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RENATO MALAMAN
Blue restaurant, a monselice il talento di simone pinato

RENATO MALAMAN

RENATO MALAMAN

Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di  numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist, associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.

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