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Francesi per una sera in tutto il mondo, anche dieci ristoranti veneti a Good France

Francesi per una sera in tutto il mondo, anche dieci ristoranti veneti a Good France

Tutto in una sera. In simultanea in tutto il mondo giovedì prossimo (19 marzo) mille ristoranti proporrano una cena francese. Ovvero preparata con prodotti tipici francesi, dalle ostriche, al foie gras, allo Champagne. Dieci di questi saranno veneti: La Montanella di Arquà Petrarca (Pd), il Fuel di Rubano (Pd), il Lazzaro 1915 di Pontelongo (Pd), La Casa degli Spiriti di Costermano (Vr), il Casa Perbellini di Verona, il Perchè di Roncade (Tv), il Novotel Cafè di Mestre (ve), il San Martino di Scorzè (Ve), La Busa di San Martino delle Venezze (ro) e Al Ponte di Lusia (ro). Più di 1000 chef di cinque continenti in contemporanea giovedì sera promuoveranno e valorizzeranno la cultura enogastronomica francese ed i suoi valori di convivialità diverranno i protagonisti della più vasta azione di promozione mai messa in atto dal Paese di Guillaume Tirel, Marie Antoine Caréme, George Auguste Escoffier, Paul Bocuse, Alain Ducasse e… Ratatouille. Dall’alta gastronomia ai bistrot di qualità, gli chef del mondo sono stati invitati a partecipare a questa grande festa con menu appositamente studiati seguendo un fil rouge uguale per tutti: ogni piatto – servito nel proprio locale la sera del 19 marzo. L’Italia si è attestata al primo posto come numero di chef partecipanti a “Goût de France/Good France”: circa 100 tra ristoranti e bistrot di qualità hanno aderito; e tra questi figurano nomi illustri delle nostre cucine, come Andrea Berton, Giancarlo Perbellini, Andrea Fusco, Anthony Genovese, Roy Caceres, Angelo Troiani, Davide Scabin, Claudio Sadler, Danilo Ciavattini, Cristina Bowerman, Davide Oldani, Simone Rugiati, Valentino Marcattilii, Stefano Marzetti. Inoltre, tre degli chef che parteciperanno a Good France saranno selezionati dall’Ambasciatrice di Francia, Catherine Colonna, che prevede di aprire le cucine del palazzo Farnese, tre volte nel corso del 2015 in occasione di “Cucina aperta” e accogliere degli Chef italiani e la loro cucina. Gli chef avranno l’opportunità di proporre un loro menù italiano in Ambasciata. Con questo gesto, l'Ambasciata di Francia intende rendere un omaggio all'Italia per la qualità della sua cucina, della sua gastronomia e dei suoi valori condivisi di convivialità, in onore all'omaggio che sarà reso attraverso gli chef italiani il 19 marzo. Un viaggio appassionante nella cucina francese del XXI secolo coronato da un omaggio dei più grandi chef italiani, proprio alla vigilia dell'Esposizione Universale 2015, dedicata alle tematiche che ruotano attorno alla nutrizione. La manifestazione, organizzata dall'Ambasciata di Francia in Italia e dall'Institut Français Italia insieme con Atout France, l’Ente per il Turismo Francese, su iniziativa del Ministro degli Affari esteri e dello Sviluppo Internazionale con la collaborazione di Alain Ducasse, prevede un incontro ed una collaborazione tra chef francesi ed italiani al fine di confrontarsi su una cucina più sana, naturale, sostenibile e cosciente, tematiche sempre più al centro degli stili di vita e delle preoccupazioni mondiali. Ogni ristorante partecipante metterà a punto un proprio menu e deciderà il prezzo di partecipazione.

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RENATO MALAMAN
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RENATO MALAMAN

RENATO MALAMAN

Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di  numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist, associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.

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