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Solidarietà
che arriva dai cuochi stellati. Solidarietà vera per finanziare la ricerca
scientifica, in particolare l’attività della Fondazione Città della Speranza e
della Clinica di Oncoematologia Pediatrica di Padova. “Tavoli trasparenti”,
l’iniziativa che coinvolge i primi 300 ristoranti italiani, selezionati
tra quelli indicati nella fascia Top delle guide di settore, fa tappa mercoledì
(22 marzo) a Pontelongo, allo storico ristorante “Lazzaro 1915” dell’Hotel
Trieste (due anni fa ha festeggiato il suo primo secolo) con l’evento benefico a favore de “Il gusto
per la ricerca”.
Nata da
un’idea dello chef stellato Massimiliano Alajmo l’iniziativa benefica ha
permesso in questi anni di raccogliere centinaia di migliaia di euro da
destinare alla ricerca scientifica e al supporto di tutte le attività che
nell’immediato puntano risolvere i problemi relativi all’abbandono, alla
riabilitazione, alla palliazione, alla terminalità e all’accoglienza
dell’infanzia.
Piergiorgio
Siviero, chef del “Lazzaro 1915” propone dunque per “tavoli trasparenti” una
cena dedicata all’oca. E alle sue tante declinazioni possibili. I proventi della serata di Pontelongo saranno
interamente devoluti a “il gusto per la ricerca” e le donazioni raccolte
saranno destinate a strutture impegnate nella ricerca scientifica pediatrica e
nell’accoglienza dell’infanzia in difficoltà. Il gusto per la buona tavola si
sposa dunque con la solidarietà.
Per
l’occasione Siviero porta in tavola l’oca declinata in piatti di successo,
partendo dalle carni dell’azienda agricola padovana di Michele Littamè: ecco
dunque il “gras” senza “foie”, il carpaccio d’oca, il raviolo di ravanello con
rigaglie d’oca, royale d’oca alla diavola, taglierini con ciccioli d’oca, petto
d’oca laccato al miele e altro ancora, il tutto abbinato alla Birra Antoniana
dei fratelli Vecchiato. Costo 65 euro, prenotazione 049 9775072.
Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica
di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste,
dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna
d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il
turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist,
associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale
e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.