VENDITA ONLINE DI AMARONE
E DEI MIGLIORI VINI ITALIANI
ACQUISTA ONLINE
Sempre più ricco di indicazioni (e simboli), il Taccuino dei Ristoranti d’Italia racconta una cucina che cambia con gli stimoli e le esigenze della società
Una guida che giunge alla terza edizione
con 3.000 segnalazioni giudicate con i faccini più o meno sorridenti,
con l’apice del “Faccino radioso” e la sublimazione della “Corona”.
Ma questa guida in crescita, che interagisce col web (IlGolosario.it) e l’app, per gli aggiornamenti continui
di Marco Gatti e Paolo Massobrio con 95 collaboratori, avrà
anche una guida nella guida dedicata alle pizzerie d’eccellenza che
fanno la “pizza contemporanea”, rifacendosi al manifesto di Vighizzolo
d’Este del 2012.
Dei 3.000 locali recensiti, 2.700
hanno una recensione con un giudizio di valore; 300 vengono
citati solo con una riga. Le corone sono in tutto 296 con 56 nuovi
ingressi; i faccini radiosi 514 con 143 ingressi, a segnalare che un
terzo dei ristoranti citati ha un valore alto di offerta dal punto di vista
qualitativo. Seguono a ruota i locali con il faccino contento + + ovvero sulla
soglia del radioso e infine quelli col solo faccino contento e il faccino
normale.
I due autori col Papillon dichiarano così
la loro filosofia: “L’idea di raccontare sia le migliori trattorie sia i
migliori ristoranti, che hanno tipologia di offerta diversa. Detto questo
annotiamo un’altra sostanziale differenza, che è la rinuncia a inseguire sempre
le stesse tavole gourmet, piuttosto costose e talvolta curiosamente omologate
sui medesimi piatti”. E proseguono: “Nel comporre il giudizio, non vi
nascondiamo infine che due elementi discriminanti ci hanno guidati: l’offerta
del vino a bicchiere che è un plus fondamentale oggi, così come quella di frutta e verdura di
stagione. Se manca questa capacità di offerta, manca qualcosa. Sarebbe
opportuno adeguarsi, tornando a fare il mestiere di osti”. E sono tante le tipologie di locali raccontate:
248 pizzerie, 69 locali polifunzionali (ovvero con un'offerta che
si declina in modi differenti durante tutto l'arco della giornata), 153
agriturismi oltre a ristoranti (suddivisi come trattorie, trattorie di
lusso e ristoranti in base a servizio e prezzi), negozi con cucina, cantine con
ristorazione, enoteche con cucina.
Novità di quest’anno è poi un nuovo
pittogramma che indica i locali che offrono il servizio di doggy bag.
E a sorpresa si scopre che sono 1623, ovvero oltre la metà dei locali citati.
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981