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La Soffice Veneziana è un hamburger gourmet di qualità superiore: carne di scottona da allevamenti di filiera, macinata e massaggiata con sistema tradizionale. Durante la cottura il grasso fonde, avvolge e lascia la carne, donandole un gusto unico e rendendo l’hamburger morbido e succulento, incredibilmente digeribile e magro.
Packaging
accattivante per questo prodotto d’élite: una scatola nera in cartoncino teso
con un’immagine invitante, una descrizione del prodotto, delle modalità di
conservazione e di cottura, le informazioni nutrizionali e una ricetta da veri
gourmet. La scatola contiene 4 hamburger da 100 grammi, confezionati a
due a due, congelati singolarmente.
La
Soffice Veneziana
è naturale: carne di scottona bovino adulto al 99%, nessun
additivo e nessun conservante. Questa naturalità le dona una digeribilità unica
e un sapore irresistibile.
Le scottone sono giovani femmine allevate in Italia in aziende
aderenti al disciplinare di produzione Italbovini. Gli allevamenti hanno
grande cura della salute e dell’alimentazione dei bovini e seguono i più alti
standard di benessere animale, per cui hanno ottenuto la certificazione
CReNBA.
La
produzione de La Soffice Veneziana è artigianale: nello
stabilimento Italsapori di Azzano Decimo (Pordenone) la cura e l’attenzione alla produzione
sono affidati alla competenza dei maestri macellai. L’artigianalità si distingue: la carne è dapprima selezionata e lavorata scegliendo i tagli più
adatti; segue subito la macinatura e la formazione degli hamburger, il passaggio
in abbattittore e il congelamento. Quando il prodotto è pronto, viene
confezionato e posto nei cartoncini, pronto per essere venduto.
Il
prezzo de La Soffice Veneziana è in linea col mercato: un
prodotto d’élite accessibile a tutte le famiglie!
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981