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Sarà la simpatia reciproca, l’amicizia che ne è nata, la condivisione
della stessa passione per il proprio lavoro, fatto sta che sorgono qua e là per
la penisola italiana associazioni di albergatori e ristoratori che si
identificano sotto un logo e soprattutto si impegnano a onorare la professione
secondo regole precise che essi stessi si sono date.
E’ il caso della associazione “Premiate Trattorie Italiane”, che
riunisce otto trattori, otto trattorie, luoghi della buona tavola sparsi per
l’Italia. Ognuno di loro interpreta la tradizione della terra in cui è nato.
Locali ricchi di storia, premiati dal tempo e dalla clientela.
Nei giorni scorsi questi otto ristoratori (li scoprirete scorrendo il
menù che segue) si sono tutti ritrovati alla Trattoria Visconti di Ambivere
(provincia di Bergamo) per una serata in cui ognuno ha presentato un suo piatto
tipico. Tutti i posti prenotati da tempo, ovviamente, perché l’associazione ha
un suo sito ben conosciuto e molti buongustai aficionados:
www.premiatetrattorieitaliane.it
Ecco il menù e i nomi dei locali che hanno proposto i singoli piatti.
Antipasti:
I ripieni alla genovese: la cima e le verdure (Trattoria La Brinca, Né
- Genova); Vasetto d’estate (Lokanda Devetak, Savogna d’Isonzo - Gorizia).
Primi piatti:
Tortelli Amari (Caffè La Crepa, Isola Dovarese - Cremona); Risotto allo
zafferano, crema di taleggio e vino rosso (Antica Trattoria del Gallo, Gaggiano
- Milano).
Secondi Piatti:
Uovo, cipolla rossa, crema di Parmigiano e tartufo nero estivo della
Valsamoggia (Trattoria Amerigo 1934, Savigno - Bologna); Terrina di Bollito con
Salsa Verde (Trattoria Visconti, Ambivere - Bergamo).
Dessert:
Torta secca di ricotta e confettura di Candonga (Trattoria La
Locandiera, Bernalda - Matera); Tiramisù pugliese (Antichi Sapori Pietro Zito,
Andria - Bari).
I vini in
abbinamento sono stati offerti da Pellegrini spa di Cisano Bergamasco, azienda
specializzata nell’importazione e nella distribuzione su scala nazionale di
vini e distillati (www.pellegrinispa.net).
Si è partiti con lo spumante Rebolium
Sinefinis durante l’aperitivo per passare all’Abissi Metodo Classico Bisson, che ha affiancato gli antipasti, quindi
al Riesling La Grà Bisi per i
primi piatti e al Sangiovese di
Predappio Condé per i secondi. Ha chiuso la cena, in abbinamento
al dolce, il passito Villa Marone Bisi.
Oltre che nel sito a loro
dedicato, le presentazioni delle otto trattorie compaiono su un libretto
bilingue (italiano e inglese) in fondo al quale una pagina è dedicata alla
raccolta dei timbri che attestino le soste nelle otto trattorie. Completato il giro d’Italia
(per ora sono escluse le isole), il buongustaio fedele e girovago ha diritto a
un regalo.
Roberto Vitali – Foto
Stefano Borghesi
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981