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Dopo la positiva
esperienza del 2014 l’eccellenza di Franciacorta
sarà ancora
protagonista dei brindisi dei golfisti (e non solo)
Circolo Golf Milano, 17-20 settembre
2015 – Ca’ del Bosco si conferma partner ufficiale
del 72° Open d’Italia presented by
Damiani che si svolgerà dal 17 al 20 settembre presso lo storico Circolo
Golf Milano, all’interno dello splendido parco della Villa Reale di Monza.
Per Ca’ del Bosco si tratta della seconda
esperienza come partner ufficiale in una manifestazione sportiva di portata
nazionale: il sodalizio è infatti nato con successo e soddisfazione lo scorso
anno. Si è rivelata un’occasione imperdibile per rappresentare l’eccellenza
vinicola italiana durante il più importante evento golfistico nazionale che
vede coinvolti anche numerosi giocatori professionisti internazionali.
Nutrita la pattuglia degli
italiani compresi i tre top player (i fratelli Edoardo e Francesco Molinari e
Matteo Manassero): la speranza è che sia proprio un italiano ad alzare il
trofeo del vincitore brindando al successo con un jeroboam
di Ca’ del Bosco Franciacorta Cuvée Prestige.
In particolare, il pubblico e i giocatori
della 72° edizione del torneo potranno degustare i prodotti di Ca’ del Bosco nell’area Ospitalità presso
il wine corner interno alla tenda
Damiani, il presenting sponsor
dell’Open, oltre che presso le tende degli sponsor: un’esclusiva che rende la
Franciacorta protagonista assoluta dell’Open d’Italia.
Ca’ del Bosco è leader nella produzione di Franciacorta dal finissimo perlage. Una posizione raggiunta grazie all’entusiasmo, alla passione, alla fatica e al lavoro che fin dagli anni ’70 hanno permesso di trasformare una casa in un bosco di castagni in una delle più moderne e avanzate cantine.
In Ca’ del Bosco c’è un unico principio che comanda e definisce tutta la produzione, dalla scelta in vigna all’imbottigliamento. La qualità, o meglio, solo il livello più alto della qualità: l’eccellenza.
Roberto Vitali
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981