Goloso e Curioso
I VINI BELLAVISTA PROTAGONISTI ALLA PRIMA DELLA SCALA A MILANO

I VINI BELLAVISTA PROTAGONISTI ALLA PRIMA DELLA SCALA A MILANO

I Franciacorta di Bellavista protagonisti alla Scala di Milano insieme alla grande opera lirica. Il brindisi tra il primo e il secondo atto di Andrea Chénier alla Scala di Milano e durante la Cena di Gala che ha accolto gli ospiti alla Società del Giardino, si sono bevuti i grandi vini Bellavista. Come da tradizione, Bellavista - che è partner del Teatro alla Scala dal 2004 – ha accompagnato  ufficialmente la serata più importante per i milanesi, ovvero la Prima Scaligera. 

 

Francesca Moretti, Amministratore Delegato del gruppo Terra Moretti Vino,con  il marito Mirco Caretti, hanno incontrato molti personaggi del mondo politico e culturale: tra gli altri  il ministro dei Beni e delle Attività culturali Dario Franceschini, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, Maria Elena Boschi Sottosegretaria di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Carla Fracci, lo chef Carlo Cracco con la moglie Rosa Fanti, Chiara Maci Natasha Stefanenko.

 

Oltre che con il Bellavista Brut 2012 Teatro alla Scala, il millesimo Brut di Bellavista dedicato all’Andrea Chénier di Umberto Giordano, gli ospiti provenienti da tutto il mondo hanno potuto degustare durante la cena anche altri vini del Gruppo Terra Moretti: Bellavista Franciacorta Alma Gran Cuvée, Petra Igt Toscana Alto Vendemmia 2014, Bellavista Franciacorta Nectar demisec, Bellavista Arzente Brandy Italiano. 

 

Photo  Canio Romaniello 

 

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Roberto Vitali
I vini bellavista protagonisti alla prima della scala a milano

Roberto Vitali

Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990)  poi trasformato in  “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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