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Le bollicine bergamasche diventano… di moda a Vinitaly

Le bollicine bergamasche diventano… di moda a Vinitaly

Nella giornata di apertura di Vinitaly lo spumante metodo classico millesimato di Colletto protagonista di un evento dedicato al connubio vino-moda, presentato dall’attrice e showgirl Melita Toniolo. Sette vini italiani diventano abiti da sera unici firmati dall’Atelier Judged

 

Eleganti, raffinate, sempre capaci di distinguersi e ora anche… di moda. Sono le bollicine bergamasche di Colletto, che nel giorno di apertura del Vinitaly saranno protagoniste non solo tra i banchi di assaggio della Fiera di Verona, ma anche sulla passerella della Wine Fashion Night, evento di gala dedicato all’inedito connubio vino-moda organizzato da Italia nel Bicchiere nel centro storico della città scaligera.

 

La moda e il vino, principali eccellenze del made in Italy nel mondo, si incontreranno infatti per la prima volta a Verona domenica 9 aprile, quando i vini di sette vignaioli italiani diventeranno abiti da sera unici realizzati dall’Atelier Judged. Durante la serata, condotta dall’attrice Melita Toniolo e dal giornalista Luca Casadei, il ristorante Flora (Stradone Scipione Maffei 8/c) si trasformerà per alcune ore in un particolarissimo teatro di sapori e alta moda dove protagonisti saranno creazioni gourmet vegane e gluten free, etichette d’eccellenza e abiti prêt-à-couture.

 

Sette abiti per sette cantine, disegnati dalla stilista Carmentea Tsaparopulos ispirandosi a vini prodotti dal Veneto alla Sicilia, sfileranno nel locale tra una portata e l’altra per raccontare in modo originale il fascino italiano. Abbinamenti cromatici e combinazioni di forme, profumi e consistenze si alterneranno in un percorso multisensoriale che partirà dal calice coinvolgendo gusto e design.

 

Ad aprire la cena-sfilata di gala sarà lo spumante metodo classico blanc de blanc millesimato della cantina biologica Colletto di Adrara San Martino. Gli altri vini proposti saranno lo spumante di malvasia brut Monteroma di Vigna Cunial (Traversetolo), l’Offida Docg Pecorino “Aurai” di Paolini e Stanford (Offida), il Marche Igt Rosato “L’Aurora” de La Staffa (Staffolo), il Lambrusco Mantovano “Rosso Matilde” di Bugno Martino (San Benedetto Po), il Terre Siciliane Igp Syrah “Pargione” di Italiano (San Giuseppe Jato) e il Recioto di Gambellara Docg Classico “Cul d’Oro” di Davide Vignato (Gambellara).

 

A partire dai giorni del Vinitaly gli abiti della collezione “Wine Fashion” saranno disponibili in esclusiva e in numero limitato nelle boutique Lovers di Verona (Vicolo San Marco in Foro, 3) e Desenzano del Garda (Vicolo Molini, 3).

 

 

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Roberto Vitali
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Roberto Vitali

Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990)  poi trasformato in  “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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