Goloso e Curioso
La Filiera Biologica Marchigiana è bio di nome e di fatto

La Filiera Biologica Marchigiana è bio di nome e di fatto

Le cooperative agricole socie del Consorzio Marche Biologiche adottano un approccio sostenibile alla coltivazione e rispettoso dell’ecosistema, riscoprendo allo stesso tempo un rapporto più equilibrato con la natura, l’ambiente e le persone che vi lavorano e vi abitano. Sfruttano così l’energia di fonti rinnovabili (eolico, solare, agroenergia), valorizzano testimonianze storiche presenti sul territorio, costruiscono impianti ed edifici secondo i canoni della bioarchitettura.

Nelle Marche l’agricoltura biologica va di pari passo con l’ecosostenibilità ambientale: l’una sostiene e rafforza l’altra per affermare un modello di gestione del territorio pulito, sano e sicuro sia per i produttori sia per i consumatori, ma soprattutto per le generazioni future. La consapevolezza che il rapporto uomo-natura debba essere riequilibrato, non solo per la salvaguardia dell’ambiente, sempre più compromesso, ma anche al fine di aiutare l’uomo a riacquisire la dignità della propria essenza, possibile solo nel pieno rispetto dell’ecosistema che lo cinge e gli consente vita, detta le regole per alcune azioni ispirate alla sostenibilità. Prima di tutto le cooperative socie del Consorzio Marche Biologiche adottano un approccio sostenibile alla coltivazione, che vieta l’uso di pesticidi, di diserbanti e varietà OGM affinchè al consumatore giungano alimenti non trattati chimicamente e non modificati geneticamente in nessuna delle numerose fasi che intercorrono tra produzione e consumo. Oltre a ciò ognuna delle cooperative socie conduce dei comportamenti ambientali ecosostenibili (produzione di energia da fonti rinnovabili, bioarchitettura, valorizzazione di fonti storiche come mulini ad acqua) che riscoprano un rapporto più equilibrato con la natura, l’ecosistema e le persone
 
Ad esempio, l’edificio in cui ha sede la Cooperativa La Terra e Il Cielo di Piticchio di Arcevia (AN) è costruito in base ai più innovativi criteri della bioarchitettura e del feng-shui per garantire un ambiente salutare a chi vi lavora e al contempo una condizione di salubrità ai prodotti biologici che nel magazzino vengono stoccati e movimentati. Tutti gli impianti ad esso collegati sono alimentati da un impianto fotovoltaico da 85 kilowatt, che consente l’autonomia energetica dell’impresa. “Ci teniamo a sottolineare che il fatto di mettere l’impianto sul tetto della nostra azienda – spiega Bruno Sebastianelli, presidente de La Terra e il Cielo - anche se non garantisce il massimo della produzione, rispetta la convinzione che il nostro paesaggio collinare e agricolo vada salvaguardato. Per questo, pur essendo sostenitori dell’energia rinnovabile, siamo contrari agli impianti realizzati sui campi”. La Terra e il Cielo sfrutta, inoltre, l’attività molitoria del Molino Spoletini, in località Piticchio di Arcevia, a pochissimi chilometri dalla sede della cooperativa. Si tratta di un mulino a pietra, azionato dalla forza motrice dell’acqua, risalente addirittura al XV secolo, a ridosso di un boscoso avvallamento del fiume Misa. La macinatura rappresenta un’attività fondamentale per la Cooperativa perché è il processo che permette alle farine di mantenere le qualità nutrizionali e organolettiche insite nei cereali per le successive trasformazioni. La maestria del mugnaio che collabora da sempre con la Cooperativa, discendente da una stirpe di mugnai del luogo, porta un valore aggiunto determinante e mantiene a Piticchio una testimonianza culturale e di economia tradizionale di valore inestimabile.

Anche l’attività della Cooperativa Italcer di Osimo (AN) è fondata sulla produzione di energia da fonti rinnovabili. Il 12 febbraio 2007 la Cooperativa, anche a seguito alla crisi del sistema bieticolo marchigiano,  partecipa alla costituzione della “Komaros Agroenergie Srl”, sottoscrivendone una quota del 35% del capitale sociale,  con  l’obiettivo  di sviluppare una filiera agroenergetica nell’ambito della produzione di energia   elettrica,  utilizzando   olio di semi di girasoli. Komaros Agroenergie si occupa dunque, in simbiosi con la cooperativa Italcer, del ritiro e dello stoccaggio della granella. Procede alla spremitura tramite estrazione meccanica a freddo con la conseguente produzione di olio di semi di girasole energetico e di pannello proteico (da destinarsi ad uso zootecnico). Trasforma, infine, l’olio vegetale in energia elettrica, tramite l’impianto di cogenerazione Heliantus 1, collocato presso il Palarossini di Ancona. Questo cogeneratore produce energia elettrica, ceduta alla rete (Gse), e calore convogliato alla centrale termica quale alternativa alle caldaie alimentate con combustibile fossile, raggiungendo il duplice obiettivo sia di risparmio energetico che di minor impatto ambientale.
 
Dal 1989 Gino Girolomoni, fondatore della Cooperativa Agricola omonima, ha fortemente abbracciato l’importanza delle energie da fonti rinnovabili, investendo su un prototipo di pala eolica da 200 kwh.  Successivamente a quel prototipo da 200 Kwh, la Cooperativa ha inaugurato nel 2009 un impianto eolico da 20 kwh, che ha sostituito quello precedente, e nel 2011 un impianto fotovoltaico da 116,9 kwh, situato sul tetto del nuovo edificio della cooperativa che ospita le nuove linee di pastificazione. Entrambi producono il 20% dell’energia che anima la Cooperativa Agricola Gino Girolomoni di Isola del Piano (PU), il resto dell’energia (verde) proviene da fonti rinnovabili, pagata un prezzo più alto rispetto all'energia da carbone o da petrolio. Anche il magazzino in legno, adibito allo stoccati dei prodotti finiti pronti per essere spediti in tutto il mondo, inaugurato a fine del 2005, è costruito in base ai dettami della bioedilizia e copre una superficie di oltre 1.000 mq.

Con Marche Bio – Consorzio Marche Biologiche

Dal 2010 un supporto concreto fatto di progettazione, assistenza, formazione e promozione
 
Da tre anni il Consorzio Marche Biologiche ha riunito in un’unica filiera gli agricoltori biologici della Regione. Con Marche Bio - promosso da Gino Girolomoni Cooperativa, Italcer, La Terra e il Cielo Cooperativa, Montebello Cooperativa e Terra Bio - progetta e realizza nuove strategie comuni per rafforzare il biologico marchigiano, che negli ultimi decenni ha ricoperto un ruolo economicamente importante in Italia e nel mondo. Il Consorzio favorisce il miglioramento della qualità gestionale delle aziende agricole attraverso azioni specifiche come: l’informazione agli operatori della filiera, la promozione, lo sviluppo di nuovi prodotti, l’assistenza agli agricoltori per la partecipazione al sistema di controllo e certificazione, nuovi investimenti strutturali e tecnologici.


Le cooperative agricole socie di Con Marche Bio

GINO GIROLOMONI - COOPERATIVA AGRICOLA
La Cooperativa nasce dall’eredità culturale di uno dei padri fondatori dell’agricoltura biologica, Gino Girolomoni, che sin dagli anni Settanta promosse iniziative volte a valorizzare la cultura biologica e la civiltà contadina. Associa circa 30 produttori biologici, tra aziende agricole singole, cooperative e consorzi, per una SAU (Superficie Agricola Utilizzata) complessiva di 5.000 ettari. È attiva nel settore cerealicolo – foraggero; alla coltivazione dei cereali alterna quella di leguminose da foraggio o da granella. La cooperativa ha un ricco paniere di prodotti biologici, distribuiti in Italia e all’estero e l'attività principale è la trasformazione dei cereali all'interno del proprio pastificio. www.girolomoni.it

ITALCER - SOCIETÀ COOPERATIVA AGRICOLA
È una realtà cooperativa che inizia la sua attività nel 2000. Coordina le coltivazioni cerealicole, oleaginose e proteiche di oltre 1.000 ettari con l’obiettivo di aggregare le produzioni agricole dei soci, per i quali organizza la coltivazione biologica di grano duro e tenero, farro, orzo, semi di girasole, mais, cereali vari. È impegnata anche nell’attività di molitura dei cereali grazie a una stretta collaborazione con la società Agriconero srl. www.italcer.com

LA TERRA E IL CIELO - SOCIETÀ AGRICOLA COOPERATIVA
L’anno di creazione di questa Cooperativa agricola biologica è il 1980. Fu tra le prime a impegnarsi in questo settore. Oggi associa 110 produttori biologici, tra aziende agricole singole, cooperative e consorzi, per una SAU complessiva di 2.000 ettari. Lavora e distribuisce esclusivamente materia prima biologica italiana, con tracciabilità di filiera dalla terra alla tavola. È presente sul mercato interno e su quello estero con diverse tipologie di pasta di cereali, farine, riso, legumi, olio extra vergine, vini, caffè d’orzo, sughi e passate. www.laterraeilcielo.it

MONTEBELLO - COOPERATIVA AGROBIOLOGICA
Si è costituita nel 2009 con l’obiettivo di favorire l’aggregazione delle produzioni biologiche provenienti dalle singole aziende, per rendere economicamente sostenibile la loro trasformazione e commercializzazione. Associa circa 80 produttori per una SAU complessiva di 4.000 ettari. È attiva nel settore cerealicolo – foraggero – zootecnico; alla coltivazione dei cereali alterna quella di leguminose da foraggio o da granella. La cooperativa ritira e trasforma esclusivamente cereali biologici destinati principalmente alla Cooperativa Girolomoni per la trasformazione in pasta. www.montebellobio.it

TERRA BIO - CONSORZIO AGRICOLTORI BIOLOGICI SOC. COOP.
La Cooperativa nasce nel 1997 come unione di imprese agricole biologiche per gestire il raccolto delle loro coltivazioni. Questa esperienza coordina e valorizza le produzioni, con un’attenzione alla qualità e una politica commerciale mirata a differenziare i prodotti attraverso le certificazioni internazionali. Associa circa 80 produttori per una SAU complessiva di 15.000 ettari. La cooperativa programma e controlla tutte le fasi della filiera. Produce e seleziona i semi partendo da varietà prioritariamente autoctone e li semina in terreni soprattutto collinari, ricchi di vegetazione e lontani da fonti d’inquinamento; raccoglie le materie prime che vengono immagazzinate, selezionate e confezionate nel proprio impianto. www.terrabio.eu

I prodotti della filiera

Il biologico è salutare, è un invito quotidiano alla buona cucina e al benessere fisico. Garantito dall’esperienza degli agricoltori biologici marchigiani che hanno saputo unire il recupero delle antiche coltivazioni alle più innovative tecniche di trasformazione, capaci di conservare tutto il sapore della tradizione. Per dare vita a una vasta gamma di tipi di pasta, perfetti per qualsiasi condimento; ma anche saporite zuppe con cereali (orzo, miglio, avena, farro) e legumi e, per la prima colazione, fiocchi di cereali, muesli e un delizioso caffè d’orzo. Tutti alimenti soggetti al controllo particolareggiato di ogni fase produttiva per una tutela globale del consumatore, e garantiti da certificazioni di qualità riconosciute in Italia e nel mondo.


CONSORZIO MARCHE BIOLOGICHE
Con Marche Bio
Via N. Abbagnano 3
60019 Senigallia (AN)
Tel. 071 668244
Fax 071 6611272
www.conmarchebio.it

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Segnalato da Lino Massagrande
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Lino Massagrande, editore di Goloso & Curioso, invita giornalisti, operatori turistici, associazioni a segnalare attraverso articoli quanto di bello e interessante c'è nella nostra Italia.

Con l'occasione vi presenta l'Associazione Strade del Turismo Italiano.

L'Associazione che parla italiano nel mondo.
La principale finalità dell'Associazione Strade del Turismo Italiano è quella di dare ampia visibilità a tutte le attività legate al turismo con sede in Italia o attività che sono gestite da Italiani all'estero.

Grazie a questa scelta, portiamo alla conoscenza dei milioni di Italiani che viaggiano nel mondo e che spesso hanno difficoltà di lingua, molte attività gestite da connazionali all'estero.

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