VENDITA ONLINE DI AMARONE
E DEI MIGLIORI VINI ITALIANI
ACQUISTA ONLINE
Nutrirsi in modo sano ed equilibrato senza rinunciare al gusto: con questa missione ad altissima intensità arriva a Pavia la Festa Vegana di Primavera: domenica 15 maggio l’appuntamento per golosi salutisti ed amici degli animali è a Pavia nella suggestiva cornice di Piazza del Carmine che per tutto il giorno si trasformerà in una vetrina del cibo ma anche di cosmetica, abbigliamento, benessere cruelty free. L'evento si propone di far conoscere uno stile di alimentazione, e quindi di vita, attraverso la cucina vegana: nell'arco di tutta la giornata momenti di incontro e di approfondimento con specialisti del settore. La festa vegana vuole sensibilizzare e far conoscere questo modo sano ed equilibrato di nutrirsi: un’alimentazione naturale senza rinunciare al gusto e alle prelibatezze e nel rispetto dell'ambiente con l'utilizzo di materie prime rigorosamente di stagione. Saranno protagonisti della manifestazione produttori/commercianti di cibo e di artigianato esclusivamente vegano. Sarà possibile, inoltre, degustare un menu speciale completamente cruelty free prenotando il pranzo o la cena presso il Ristorante La Locanda del Carmine, che ha accolto con entusiasmo la proposta anche quest’anno, dopo il successo del Primo Festival Vegano in quel di Pavia che si è tenuto l’ottobre scorso (prenotazioni al 0382 29647).
Per chi avesse invece una maggiore attitudine allo street food, gli stand presenti offriranno per tutta la giornata sushi , riso e pasta, dolci, gelato vegani. Tra gli espositori anche trattamenti benessere e riequilibrio energetico, oltre che la presenza della dottoressa Mortera Levi, veterinaria omeopata.
Festa Vegana di Primavera
Dalle 9,30 alle 20,30
Piazza del Carmine, Pavia
Ingresso gratuito
Per informazioni 347 7264448; www.agenziareclam.it
Le prenotazioni per il pranzo e la cena alla Locanda del Carmine si ricevono
Giornalista free lance, la comunicazione è il mio pane. Insieme ad essa la passione e la curiosità per il cibo ed il vino che non nascono per caso, soprattutto se si nasce in una famiglia dove la condivisione e la cucina sono gesto d’amore e accoglienza. Forse non è necessario cercare una ragione o un motivo, ma se dovessi dare una risposta al perché di questa passione direi che sta nel non essere mai uguali, nel rappresentare un territorio, la sua storia, le sue risorse. Da qui la curiosità e la ricerca di ciò che è buono e tipico in ogni parte del mondo, in ogni luogo dove le genti del luogo e quelle arrivate lì per restare - o ancora di passaggio per raggiungere nuove vite – hanno lavorato le ricchezze della terra per trasformarle in una cucina con una sua propria identità. Quanto al vino, la sua capacità di raccontare tante storie: i profumi ed i sentori che porta con sé ad ogni sorso e ad ogni bottiglia, il territorio che esprime, le persone che lo producono . Federico Fellini diceva che il vino “è nuovo ad ogni sorso e, come avviene con i film, nasce e rinasce in ogni assaggiatore”: il che è profondamente vero e questa verità riesce a stupirmi ogni volta che entro in contatto con questo mondo.
simonetta.tocchetti@libero.it