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Châteaux & Hôtels Collection punta sul mercato italiano

Châteaux & Hôtels Collection punta sul mercato italiano

Ecco alcuni ‘numeri’ di Châteaux & Hôtels Collection: 682 fra hotel di charme indipendenti e ristoranti gourmet in 16 paesi, tra cui l’Italia con 40 strutture, ubicate dalla Valle d’Aosta alla Calabria. Fondato nel 1975 e presieduto dal 1999 dal grande chef Alain Ducasse, il brand alberghiero europeo ha grandi progetti per il mercato italiano. Già secondo Paese per numero di affiliati dopo la Francia, l’Italia vede oggi l’attuazione di una strategia di sviluppo incisiva che punta al raggiungimento di 70 affiliati entro il 2015. “E’un obiettivo ambizioso- afferma Xavier Alberti, Direttore Generale del marchio – ma sappiamo che l’Italia è un mercato con tante potenzialità, dove sono molti gli hotel e ristoranti che rappresentano perfettamente i valori privilegiati dal nostro brand. In primo luogo ‘le charme, le vrai’(il fascino, quello vero) che si manifesta con la personalità, la sincerità di ciascuna casa, lo stile di ospitalità e la generosità dei proprietari, la qualità dei servizi e dei prodotti offerti”. Punto di riferimento dell’ospitalità di fascino e della ristorazione gourmet per i viaggiatori di tutto il mondo, Châteaux & Hôtels Collection ha come mission “scoprire, guidare e far scoprire”, ossia la volontà di trovare sempre posti nuovi e collezionarli come souvenir da condividere con il turista. Ciascun membro della collezione, albergo o ristorante, è ‘unico’, poiché ogni struttura affiliata è diversa dall’altra, ciascuna con le sue caratteristiche distintive. Il piano di espansione sul mercato italiano ha previsto anche l’apertura di un ufficio a Milano e il potenziamento del team: Valentina Vassallo, che si occupa da alcuni anni dello sviluppo e che è il punto di riferimento degli affiliati italiani, viene ora affiancata da Giuseppe De Benedetto, in qualità di direttore commerciale, che focalizzerà la sua attività soprattutto sul settore corporate e mice. La strategia di sviluppo di Châteaux & Hôtels Collection non riguarda solo l’Italia. Nel 2013 alla ‘collezione’ si sono aggiunte 3 nuove destinazioni – Mauritius, Maldive e Olanda – e, entro il 2016, l’obiettivo da centrare è quello di affiliare circa 1000 indirizzi, tra hotel e ristoranti, nelle maggiori capitali europee e nelle più importanti destinazioni turistiche. Altro dato molto significativo, che attesta la forza del brand: è il solo a poter offrire una scelta di soggiorno in Francia così ampia, con le sue 625 strutture, di cui 519 hotel e ristoranti d’hotel (2.750 fra camere e suite solo a Parigi ) e 106 solo ristoranti. E’online il nuovo sito, www.chateauxhotels.com. Accessibile anche da tablet e da smartphone, con la sua nuova veste grafica, attraente e chic, e con tecnologia molto avanzata, aggiorna e informa i viaggiatori più esigenti e li aiuta a scegliere il soggiorno su misura. Le offerte – a tema o last minute, brevi fughe o esperienze gourmet - sono aggiornate quotidianamente e, non solo si può prenotare con tre soli click, ma gli utenti possono anche lasciare pareri e raccomandazioni sui social network, linkabili direttamente. La ‘collezione’ di hotel e ristoranti è raccolta in una pratica ed esauriente guida, edita in inglese e francese, dove a ogni struttura è dedicata un’intera pagina con foto, descrizione particolareggiata dei servizi, dello stile di ogni albergo, nonché un’indicazione delle tariffe. Per gli amanti della gastronomia non poteva mancare un volume dedicato, il Carnet Gourmand, una selezione che presenta tutta la ricchezza della cucina gourmet, dai bistrot ai templi dell’alta cucina, con ben 270 indirizzi di Tables Remarquables, fra cui 4 in Italia. E, naturalmente, per chi non spegne mai il cellulare e rimane sempre connesso, Châteaux & Hôtels Collection, ha approntato due ‘apps per geolocalizzare velocemente l’hotel o il ristorante più vicino.


Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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