Goloso e Curioso
FRATELLI PINNA SAPORE SARDO

FRATELLI PINNA SAPORE SARDO


L’industria casearia Fratelli Pinna S.p.A. con sede a Thiesi, piccolo centro del nord Sardegna, affonda le sue radici nelle tradizioni dell’isola che ha nell’allevamento della pecora e nel settore caseario gli elementi centrali della sua economia. La storia del Caseificio Pinna ha inizio nell’ormai lontano 1923 quando Giommaria e Francesco, sulla scia degli industriali romani che dall’inizio del secolo avevano cominciato a produrre il Pecorino Romano in Sardegna, si associano ad altri commercianti per creare caseifici dislocati in vari centri del Logudoro. Si trattava di piccolissime strutture, gestite da una o due persone, nelle quali si trasformavano da 100 a 500 litri di latte al giorno in caldaie a fuoco diretto. Il formaggio prodotto era quasi esclusivamente Pecorino Romano, in forme da 12 kg, poi stagionato nella cantina di Thiesi. Dal 1928 i Fratelli Pinna proseguono da soli l’attività casearia e compiono i primi passi per costruire un’autonoma rete commerciale ampliando e diversificando la produzione tra il 1936 e il 1957, dove oltre allo storico Pecorino Romano si aggiungono anche i formaggi canestrati come il Crotonese e il Calcagno. Nel corso degli anni Sessanta l’impegno aziendale si finalizza sia all’innalzamento dello standard produttivo e qualitativo del Pecorino Romano, sia all’ulteriore diversificazione della produzione, vista anche la crescente domanda di formaggi molli da tavola. I Fratelli Pinna propongono così sul mercato il rigatino Crema di Thiesi, poi denominato Brigante, fatto in cestini di giunco e con un periodo di maturazione di 20 - 25 giorni. Negli ultimi anni del secolo l’azienda è in grado di garantire una gamma completa di formaggi e ricotte di pecora, un’offerta mensile di oltre 2 mila quintali di Brigante e uno standard qualitativo, produttivo e organizzativo che le assicura stretti rapporti commerciali con la grande distribuzione e la distribuzione organizzata. Dopo oltre 85 anni di storia, l’azienda è diventata uno dei leader del settore caratterizzandosi per la sua specializzazione nei formaggi di puro latte di pecora, diventando un grande produttore industriale senza nulla togliere alla qualità e alla bontà dei suoi formaggi, raggiungendo nel contempo elevati standard igienico-sanitari. Un’azienda da sempre molto orientata ai mercati internazionali perché oltre il 30% del proprio fatturato è sviluppato all’estero e presente nei diversi canali commerciali che vanno dal dettaglio tradizionale a quello della moderna distribuzione organizzata, da quello industriale a quello del catering e della ristorazione. “Il nostro obiettivo oggi è quello di rafforzare sempre di più la presenza sui diversi mercati con una gamma di prodotti ancora più ampia che nel passato - fa presente Paolo Pinna, direttore marketing dell'azienda - siamo impegnati in un importante processo di sviluppo che parte dalla raccolta del latte con l’implementazione del progetto di assistenza agli allevatori per la qualità della materia prima e arriva fino alla messa a punto delle nuove confezioni di Brigante già affettato e pronto per i toast, passando per la riorganizzazione delle varie linee di produzione e confezionamento, per rispondere alle istanze sempre più pressanti del consumatore moderno”.  


Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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