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Il Consorzio del Pecorino Toscano compie trenta anni. L’evento sarà celebrato venerdì 27 febbraio, alle ore 12, nella Sala Pegaso del Palazzo della Provincia a Grosseto, dopo l’assemblea dei soci per eleggere il nuovo consiglio di amministrazione e il nuovo presidente, che prenderà il testimone da Gianfranco Gambineri e guiderà il Consorzio per i prossimi tre anni. L’appuntamento sarà coordinato dal giornalista Enrico Pizzi e vedrà la partecipazione di Gianni Salvadori, assessore all’agricoltura della Regione Toscana. Nel 2015 si celebrano i 30 anni di vita del Consorzio, i 29 anni del riconoscimento della Denominazione di origine e i 19 anni della Dop. Il Consorzio del Pecorino Toscano, nato il 27 febbraio 1985, riunisce oggi 245 allevatori, 15 caseifici, uno stagionatore e un confezionatore. Oggi i 15 caseifici soci raccolgono il latte di 867 allevatori, di cui 245 direttamente associati al Consorzio di Tutela del Pecorino Toscano Dop. Dal 27 febbraio 2015 al 17 maggio 2016 - trentesimo anniversario del riconoscimento della Denominazione di Origine al Pecorino Toscano - e fino al 2 luglio 2016 - quando ricorreranno i venti anni dal riconoscimento della DOP - il Consorzio promuoverà numerosi incontri con il mondo scientifico e tecnico e con le scuole. L’obiettivo è quello di promuovere in maniera crescente la conoscenza della DOP e, in particolare, del Pecorino Toscano, che ha ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta proprio perché è un prodotto agroalimentare con caratteristiche qualitative legate, in maniera essenziale ed esclusiva, al territorio in cui viene prodotto. “Nei trenta anni di attività - afferma Gianfranco Gambineri, presidente uscente - il Consorzio del Pecorino Toscano ha puntato sulla qualità crescente dei nostri prodotti, coinvolgendo attivamente tutti i partecipanti alla filiera produttiva: dall’allevamento delle pecore alla lavorazione e produzione, per arrivare fino al consumatore. Ogni giorno, inoltre, il Consorzio affianca le aziende che producono Pecorino Toscano Dop, sostiene i soci nelle attività di aggiornamento e autocontrollo della filiera produttiva, monitora la corretta applicazione del disciplinare di produzione, il commercio e le esportazioni del prodotto e promuove il consumo e la diffusione del marchio Pecorino Toscano Dop a livello territoriale, nazionale e internazionale. Il mio grazie va a tutti coloro che mi hanno accompagnato in questi anni e rivolgo il mio più sincero augurio di buon lavoro al nuovo presidente”.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).