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Per le feste Levoni porta in tavola tutta la bontà del Cotechino Medaglia D’Oro. Da sempre la specialità delle feste e il piatto per eccellenza dei cenoni del Veglione, il Cotechino è il piatto ideale per i caldi pranzi domenicali in famiglia della stagione invernale. Certificato 100% italiano perchè ottenuto da suini nati, allevati e trasformati in Italia, il Cotechino Medaglia D’Oro Levoni è composto da una macinatura di carni suine di qualità , tagli magri, grassi e cotenna insaporite dall’aggiunta di sale, pepe e altre spezie. La fetta è compatta e di colore roseo tendente al rosso. Il profumo ha aromaticità intensa ed il sapore è gradevolmente speziato, con buona consistenza e morbidezza al palato. È un prodotto precotto: significa che ha già subito un trattamento termico prima di essere confezionato e questo garantisce un minimo calo peso durante la cottura. Contiene solo aromi naturali, è senza glutammato aggiunto, senza glutine, senza lattosio e proteine del latte.
Per stupire familiari e amici con un’idea sfiziosa e facile da realizzare, Levoni propone la ricetta del Boccone Marchigiano.
Ingredienti
- Filone integrale
- Cotechino Medaglia d’Oro Levoni
- Cipolle di Suasa
- Olio extravergine di oliva
- Sale e pepe
Preparazione
Mettete la cipolla di Suasa in una padella con un po’ di olio extravergine, salate, pepate leggermente e lasciate che la cipolla appassisca piano, fino a diventare morbida e trasparente. Lessate il cotechino Medaglia d’Oro Levoni seguendo le indicazioni sulla confezione. Tagliate il pane, disponete le fette di cotechino caldo e adagiate le cipolle appassite.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).