Goloso e Curioso
BOTTEGA IN GALLERIA VITTORIO EMANUELE

BOTTEGA IN GALLERIA VITTORIO EMANUELE

L’Expo rappresenta per Bottega, cantina e distilleria trevigiana, un’occasione speciale per incrementare la visibilità dei propri prodotti. A questo proposito Bottega Gold, il Prosecco Doc caratterizzato dall’inconfondibile bottiglia dorata, è protagonista di un’esposizione privilegiata in Galleria Vittorio Emanuele, presso gli spazi di due diversi e prestigiosi locali: La Locanda del Gatto Rosso e il Bar Si Caffè Letterario. Nel salotto di Milano lo “spumante glamour” dal packaging inconfondibile, unitamente a un’ampia selezione dei vini e delle grappe Bottega, si prepara quindi a catturare l’attenzione dei milanesi e dei visitatori di Expo. Lo spazio dedicato è stato inoltre arricchito dalla presenza statica di una Vespa dorata, che rappresenta la quintessenza del Made in Italy e che deconstestualizza i prodotti, al tempo stesso valorizzandoli. Questa formula espositiva, che coniuga il noto ciclomotore con il vino e con la grappa, è già stata testata con successo da Bottega in diversi Duty Free aeroportuali in Italia e all’estero. Come è noto, il tema della rassegna universale è “Nutrire il mondo” e si rivela per tutte le aziende del food e del beverage un progetto ambizioso, soprattutto se si vuole perseguirlo nel segno dell’etica e del rispetto ambientale. Il vino in Italia, per cultura, tradizione e Dna intrinseco, non può che essere uno dei principali portabandiera dell’esposizione internazionale. La massima latina “in vino veritas” è veritiera non solo perché un buon bicchiere di vino ci accompagna sul sentiero della verità, ma perché tramite lo stesso bicchiere si può cogliere e comprendere il lungo e “veritiero” lavoro che inizia in vigna, prosegue in cantina e arriva a compimento sulle nostre tavole. Il packaging e l’estetica in genere rappresentano il più immediato strumento per richiamare l’attenzione e in seconda battuta per stimolare la riflessione. In quest’ottica le bottiglie dorate di grande impatto visivo e le vetrine in Galleria Vittorio Emanuele rappresentano un invito da parte di Bottega ad approfondire la conoscenza del vino. La doratura della bottiglia, al di là dell’impatto estetico, ha la funzione di proteggere il vino da qualsiasi fonte di luce, conservandone aromi e freschezza e regalando al vino una vita più lunga. Il packaging è completato dalla particolare etichetta, la cui forma richiama la spuma del vino appena stappato.


Claudio Zeni



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Bottega in galleria vittorio emanuele

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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