Goloso e Curioso
DALLE ACQUE DI GUALDO TADINO E DAI MIGLIORI MALTI  ITALIANI NASCE LA BIRRA FLEA

DALLE ACQUE DI GUALDO TADINO E DAI MIGLIORI MALTI ITALIANI NASCE LA BIRRA FLEA

Offrire un prodotto di qualità, generato dall'amore per la propria terra e nel pieno rispetto dell'ambiente: è la missione di Birra Flea, la nuova azienda del titolare Matteo Minelli nata dalla rinomata acqua di Gualdo Tadino e le materie prime genuine provenienti dall’azienda Matteo Minelli Agricola. “La nostra filosofia aziendale si basa sull’estrema ricerca della qualità che cerchiamo di raggiungere dedicando grande attenzione alla scelta delle materie prime e a tutte le fasi di lavorazione – esordisce Matteo Minelli - i malti utilizzati per la produzione di birra derivano da orzi 100% italiani coltivati in terreni di proprietà esclusiva dell’azienda, garantendo così la filiera corta agroalimentare. Gli orzi vengono poi raccolti ed inviati per la lavorazione alla nostra malteria di fiducia rispettando i più alti standard qualitativi nella trasformazione del malto, mentre le materie prime non reperibili in azienda (luppolo, lievito, zucchero..) vengono acquistate da selezionati fornitori”. Lo stabilimento di Gualdo Tadino, interamente in classe A e di ultimissima generazione è in grado di produrre 24 ettolitri per ciclo produttivo con una cantina di fermentazione e stoccaggio di 400 ettolitri e una capacità produttiva che può superare i 3 milioni di bottiglie annue. “Il nostro birrificio produce birra utilizzando solo malto d’orzo e di frumento – continua Minelli - il prodotto non viene filtrato né pastorizzato, bensì rifermentato in bottiglia con lo scopo di preservare al massimo le caratteristiche organolettiche originali della birra, senza l’aggiunta di conservanti e additivi chimici”. Uno stabilimento produttivo all'avanguardia, che oltre sulla qualità dei prodotti guarda al rispetto per l'ambiente e soprattutto all'amore per la propria terra. “Birra Flea, infatti, rappresenta in primis l'amore per il territorio – conclude Minelli - non a caso il marchio richiama la bellissima rocca che sovrasta la nostra Gualdo Tadino e diversi prodotti riportano nelle etichette i colori che richiamano quelli dei quattro rioni gualdesi, che in settembre sono protagonisti dei Giochi delle Porte”. Ad illustrare le caratteristiche delle birre Flea è Alessandro Bazzucchi (nella foto), responsabile commerciale dell'azienda umbra, che sottolinea: “Ricordando che il nostro mastro birraio è Rolando Della Sera partiamo dalla birra ‘Federico II’, una chiara di puro malto prodotta con malto d'orzo al 100%, dal gusto fresco, tendenzialmente amara e con retrogusto erbaceo dato dall'utilizzo di luppoli selezionati, schiuma compatta, cremosa e aderente, per poi proseguire con la ‘Bastola’, una birra ambrata di puro malto dal gusto intenso, secca, leggermente amara e con retrogusto caramello e nocciola dato dall'utilizzo di malti speciali. Ecco, poi, la ‘Bianca Lancia’ , birra chiara puro malto prodotta con malto d' orzo e malto di frumento, dal gusto fresco, leggermente acidula, molto fruttata e poco amara, speziata, ed infine, la ‘Costanza’, una birra chiara puro malto prodotta con malto d'orzo al 100% dal gusto fresco, leggermente fruttata con un amaro ben bilanciato”.

Birra Flea

Via F.lli Cairoli (Zona ind.le sud)

06023 Gualdo Tadino (Pg)

Tel. 075.9108159

www.birraflea.com

Claudio Zeni


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Dalle acque di gualdo tadino e dai migliori malti italiani nasce la birra flea

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»