Goloso e Curioso
 DA FERMO LA RICETTA PER IL TURISMO CHE VERRÀ

DA FERMO LA RICETTA PER IL TURISMO CHE VERRÀ

Il segreto per avere successo nel turismo? Stare insieme e saper raccontare i territori. La sfida da vincere? L’Italia è il Paese che ha più cose nel turismo, ma fa meno cose per valorizzarlo!” parola di Giovanni Bastianelli, direttore esecutivo dell’ENIT, intervenuto a Fermo per la presentazione della Made in Marche Gallery, l’innovativo format ideato da Tipicità per valorizzare le tante risorse delle “Marche che piacciono al mondo”. In mostra fino al 31 agosto all’interno del monumentale complesso delle Cisterne romane, la Made in Marche Gallery si articola in un suggestivo percorso che propone al visitatore fashion di alta gamma, opere di artisti marchigiani, cibi e vini fortemente identitari, manualità che diventa arte. Un patrimonio inestimabile e con un forte “appeal”, che va però proposto in maniera adeguata ad intercettare l’interesse della comunità nazionale ed internazionale. “Avere tante attrattive come l’Italia e non raccontarle - ha aggiunto Bastianelli - non produce risultati. Dobbiamo studiare i flussi in entrata e valutare, ad esempio, che in queste zone circa l’80% delle presenze proviene dai territori circostanti. Fondamentali sono i repeaters! L’indotto generato dal turismo su altri settori è enorme, quindi occorre alimentare la cultura dell’ospitalità. Alla base ci deve essere l’orgoglio del proprio territorio e su questo va costruita la narrazione di ciò che si ha”. “Nella Made in Marche Gallery troviamo gran parte delle espressioni che la nostra regione è in grado di offrire!” Ha spiegato Paolo Calcinaro, Sindaco di Fermo, il quale ha precisato: “Le singole positività, se presentate insieme, hanno la capacità di generare quella new economy fondamentale per creare opportunità ai più giovani e nuovi sbocchi professionali. Oggi nel nostro territorio la sfida è quella di rispondere alle conseguenze del sisma. Mettersi in rete è la risposta giusta!”. “Con il perfetto abbinamento tra il classico, simboleggiato dalle imponenti Cisterne romane, e l’attualità, rappresentata dalle produzioni di alta gamma delle Marche, di fatto la Made in Marche Gallery si propone come “hub” del più ampio Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi sviluppato insieme ad ANCI in occasione di EXPO 2015 e destinato a proiettarci in direzione di DUBAI 2020!” Ha ricordato Angelo Serri, direttore di Tipicità. “È sorprendente come all’estero spesso ci sia una percezione dell’Italia e delle sue attrattive migliore rispetto a quella che abbiamo noi!” ha evidenziato Graziano Di Battista, presidente della Camera di Commercio di Fermo, puntualizzando: “Se non ci appassioniamo alle tante risorse che abbiamo, diventa difficile promuoverle. Con Tipicità abbiamo voluto superare questo limite culturale presentando, in contesti nazionali ed internazionali, tutte le attrattive insieme e stimolare un virtuoso passa parola planetario”. Secondo Francesco Adornato, Rettore dell’Università di Macerata, anche l’Università ha un ruolo fondamentale in questo percorso. “Il tavolo di lavoro creatosi intorno a Tipicità ed al Grand tour delle Marche è la dimostrazione di come, nel segno dell’orizzontalità dei rapporti, un territorio fa squadra e cavalca le dinamiche della globalizzazione proprio per valorizzare le identità e le pluralità!”. Presenti all’incontro anche il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Sauro Longhi, insieme a molti amministratori ed imprenditori partners del Grand Tour delle Marche.

Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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