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 PALAZZO ARZAGA STORIA DELLA DIMORA

PALAZZO ARZAGA STORIA DELLA DIMORA

Palazzo Arzaga Hotel Spa & Golf Resort, la struttura che fa parte del gruppo alberghiero Blu Hotels e che si trova a Calvagese della Riviera in provincia di Brescia, a pochi chilometri dal lago di Garda, porta con sé secoli di storia. Ciò la rende particolarmente affascinante, sia per l’architettura sia per gli arredi e l’oggettistica interni che rimandano a nobili ed eleganti tempi passati. Già il nome “Arzaga” filologicamente risale a tempi antichissimi. Le ipotesi sul suo significato sono due; potrebbe, infatti, derivare dalla parola latina Ariciagus, formata dalla contrazione di due vocaboli greci pagos, che ha come primo significato quello di “colle-altura”, ma anche quello di “villaggio-borgo” e aria che indica una sorta di quercia. “Arzaga” potrebbe quindi voler dire “borgo delle querce”, oppure “colle degli eletti”, considerando “ ari” come un prefisso che indica forza e superiorità. Questo secondo significato potrebbe essere in riferimento alla presenza nel territorio del popolo celtico nel V-IV secolo a.C. e in particolare alla casta sacerdotale dei “druidi”, che venivano definiti “gli eletti”. La storia di Palazzo Arzaga è passata attraverso molte proprietà che si sono susseguite nei secoli, nonché attraverso molteplici dominazioni e fazioni politiche, subendo ripetute trasformazioni strutturali a causa delle mode che nel tempo sono cambiate. Dopo un lungo periodo buio in cui Palazzo Arzaga fu di proprietà del governo veneziano della Riviera Bresciana, nel XVI secolo fu acquistato da Francesco Roveglio, milanese di origine ma residente a Salò; i figli di Roveglio lo fecero completamente ricostruire trasformandolo in una residenza di campagna. Per due secoli e mezzo, sotto la famiglia Roveglio Palazzo Arzaga ebbe il suo periodo di maggior splendore, fino a quando, nel 1813, Liviano Roveglio, a causa dei debiti contratti dal padre per sostenere la rivoluzione bresciana contro il governo veneziano, fu obbligato a vendere la sua proprietà. Nel 1864 la residenza divenne di proprietà dei Forti, famiglia padovana che la possedette per 40 anni. I Forti riarredarono la dimora e costruirono il quarto lato, quello affacciato a sud, che ancora oggi costituisce la facciata principale del Palazzo. In seguito la dimora fu abbandonata a se stessa, fino a quando, nel 1963, divenne proprietà del barone Lanni della Quara, il quale ebbe l’idea di convertire l’intera proprietà in un hotel e, seguendo i costumi inglesi, di adibire il terreno circostante a campo da golf. Oggi Palazzo Arzaga è un prestigioso hotel appartenente al gruppo alberghiero Blu Hotels, in cui comodità e lusso si fondono perfettamente; la sua eleganza e il fascino della sua storia incantano e conquistano l’ospite, grazie agli spazi interni dal design classico, ai soffitti con travi in legno, agli affreschi originali del XV secolo e ai mobili antichi. Tutte le camere dell’hotel sono ampie e spaziose e dotate di ogni comfort (climatizzatore, connessione Wi-Fi e tv) e la maggior parte di esse si affaccia sul paesaggio circostante o sull’ampio campo da golf. La posizione leggermente sopraelevata sulla collina rende Palazzo Arzaga Hotel Spa & Golf Resort un luogo in cui regnano una sorprendente quiete e una rara tranquillità, dove rigenerarsi e dedicarsi del tempo, grazie anche ai suoi infiniti spazi esterni: una spettacolare terrazza con piscina e zona relax, un’elegante Spa by Clarins e due campi da golf rispettivamente da 18 e da 9 buche.

Per info e prenotazioni: reservation@bluhotels.it, tel. 0365 441100


Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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