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A DUBAI CON IL MARCHE STYLE VERSO EXPO 2020

A DUBAI CON IL MARCHE STYLE VERSO EXPO 2020

Con l’adesione dell’Italia – ufficializzata nell’occasione da Maurizio Martina, Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali - siamo entrati nel lungo percorso verso “Dubai 2020”, l’esposizione universale che fa seguito a quella di Milano e che è stata assegnata agli Emirati Arabi Uniti. L’Italia, come evidenziato dal Ministro Martina, è il primo dei Paesi del G7 ad ufficializzare la partecipazione all’Esposizione Universale, il cui slogan sarà “collegare le menti, creare il futuro”! E proprio le Marche, recentemente colpite dal disastroso sisma, rilanciano sul futuro e rispondono “presente!” alla chiamata, con una missione nata per cogliere le opportunità che Dubai oggi offre ed offrirà sempre più nei prossimi anni. “Un’operazione – dichiara Angelo Serri, direttore di Tipicità - nata grazie all’accordo di partenariato siglato tra Tipicità ed il Summit Mondiale della Cucina Italiana, il più importante evento internazionale per la valorizzazione all’estero della nostra cucina, ma anche dell’italian style! Un lavoro di squadra – prosegue Serri – sviluppato insieme a CNA Marche Sud, in collaborazione con Coldiretti e con il contributo della Camera di Commercio di Fermo, realizzato attraverso i contatti in loco di Marco Virgili, alias Mark Zitti, un “marchigiano doc” da anni presente sulla scena di Dubai”. La compagine marchigiana si è resa protagonista anche nella concomitante fiera Speciality Food Festival, che si è tenuta in contemporanea presso il World Trade Centre di Dubai, allestendo una “lounge”, una vera e propria “Casa Marche” rappresentativa delle filiere più caratteristiche della regione: dal fashion all’agroalimentare, passando per la manifattura ed il turismo. Molti gli incontri che si sono susseguiti con rappresentanti istituzionali, intermediari, promoter ed importatori, con i quali sono state costruite relazioni che potranno essere molto utili agli operatori che decideranno di intraprendere questo percorso. Una grande opportunità anche per far conoscere le prelibatezze del Made in Marche, in quanto sono oltre 200 gli chef italiani che operano nei più importanti ristoranti di Dubai, veri e propri ambasciatori dei prodotti enogastromici Made in Italy. Un importante contributo è giunto anche dal Comune di Fermo, protagonista insieme a tutto il territorio fermano della cena inaugurale del Summit, alla presenza dello stesso Ministro Martina, del sottosegretario Scalfarotto e dell’ambasciatore italiano negli Emirati. Gli sbandieratori della Cavalcata dell’Assunta hanno letteralmente incantato i 300 selezionatissimi vip ospiti provenienti dai quattro continenti. Per consolidare ancor più i rapporti avviati, nel prossimo mese di marzo giungerà nelle Marche una delegazione composta dai rappresentanti del Summit e da operatori economici di Dubai, per partecipare alla venticinquesima edizione di Tipicità.

PERCHÈ DUBAI?

Ad oggi Dubai rappresenta un crocevia fondamentale nel panorama economico a livello mondiale, per una serie di motivazioni, tra le quali:

È l’economia che presenta i maggiori tassi di crescita del pianeta, con un potere d’acquisto pro-capite molto elevato.

È una delle cinque capitali economico-finanziarie maggiormente influenti del pianeta.

È una realtà particolarmente attenta e sensibile ai richiami del Made in Italy e l’interscambio con l’Italia è in costante aumento.

È “porta d’accesso” ad una serie di mercati del Middle e Far East, altrimenti difficilmente raggiungibili.

Nel suo aeroporto fanno scalo oltre la metà dei voli internazionali.

È la sede designata della prossima Expo Mondiale Dubai 2020.


Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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