Goloso e Curioso
IL MERCATINO DI NATALE DI BOLZANO E MERANO TRADIZIONE E MOLTO ALTRO

IL MERCATINO DI NATALE DI BOLZANO E MERANO TRADIZIONE E MOLTO ALTRO


Il 'Mercatino di Natale di Bolzano' ha preso il via per la ventiseiesima edizione oggi, giovedì 24 novembre alle 17, con la collaudata formula di 80 espositori, sette partner e tre stand nel cuore di quello straordinario salotto che è piazza Walther, pitturata dalle luci e dalle casette. In contemporanea il sipario si è aperto sui 'Mercatini di Natale Merano' dove wellness, arte, movimento nella natura, benessere, prodotti genuini e locali, tradizioni millenarie raccontate con compassata passione sono gli elementi che caratterizzano i mesi invernali a Merano, una città che sa ascoltare il passare del tempo. Mercatini, quello di Bolzano e Merano, che come consuetudine sono stati presentati in grande stile nel cuore di Firenze, nella splendida cornice dell’Hotel The Westin Excelsior, da Roberta Agosti, Direttrice dell'Azienda Soggiorno e Turismo di Bolzano, Enzo Coco, Vice Presidente dell'Azienda Autonoma di Cura e Soggiorno di Merano e Sara Bazzanella della Fondazione Contessa Lene Thun Onlus. “L'edizione 2016 ricca, come tutte le precedenti, di novità, a partire dalla pista da pattinaggio, realizzata nella via che dalla stazione ferroviaria porta a piazza Walther – ha esordito Roberta Agosti - poi, per tutta la durata del Mercatino, sulla facciata del Museion, il Museo d'arte Moderna e Contemporanea, scorre una proiezione video firmata dallo svizzero John Armleder. Ai piedi del grande albero di Natale torna, invece, il presepe in fedele versione alpina: la Sacra Famiglia con bue e asinello all’interno di un’autentica stalla in miniatura, riprodotta con legno antico e tetto a scandole, come nei masi. Nelle casette che sono il simbolo del Mercatino di Natale di Bolzano sono esposti come sempre, e secondo un ferreo regolamento, oggetti di produzione esclusivamente locale: dalle minuscole sculture in legno alle decorazioni, dai dolci tradizionali agli accessori d’abbigliamento (pantofole e cappelli), alla cartoleria, ai piccoli strumenti musicali, alle candele decorate, alle palline di Natale decorate a mano”. “I Mercatini di Natale Merano si inseriscono in un quadro frutto di un ritmo lento e piacevole, che offre tanto ma in modo naturale, armonico – ha proseguito Enzo Coco - ritmo lento che non significa inattività, bensì attività nel rispetto di se stessi, della necessità di rigenerarsi. Vivere esperienze prendendosi il tempo per viverle bene. Dal carattere urbano ma inserita nella natura, Merano è facilmente visitabile a piedi, lasciando l'auto in albergo. I Mercatini, gli unici in Alto Adige disposti lungo un fiume, invitano a passeggiare allungando la camminata lungo il corso d'acqua e ritrovandosi fra alberi monumentali, architetture liberty e giardini, il tutto a un passo dal centro. Luoghi sereni dove muoversi con calma trovando beneficio per la salute e per la mente”. “Quest'anno Bolzano e Merano presentano un albero davvero speciale fatto di desideri, sorrisi, speranza di tanti bimbi e ragazzi che si trovano ad affrontare la sfida più grande, quella della vita - ha concluso Sara Bazzanella – a decorarlo sono stati tanti 'piccoli artisti' ricoverati presso gli ospedali di Bolzano e Merano, che hanno modellato l'argilla per esprimere il proprio desiderio più grande, guarire. Quest'anno ,infatti, la Fondazione Contessa Lene Thun, onlus bolzanina che promuove e gestisce 22 laboratori permanenti di terapia ricreativa attraverso la modellazione ceramica dei principali reparti di oncoematologia pediatrica e di neuropsichiatria infantile degli ospedali italiani, ha avuto l'onore di collaborare alla decorazione dei grandi abete, simbolo del Mercatino di Bolzano e Merano”.


Foto di Umberto Visintini


Claudio Zeni

Tutti gli articoli >

ZeniClaudio
Il mercatino di natale di bolzano e merano tradizione e molto altro

ZeniClaudio

ZeniClaudio

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

Editore

Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»