Goloso e Curioso
LA CUCINA DI MICHELINO GIOIA INCONTRA I VINI DI MARCO CARPINETI

LA CUCINA DI MICHELINO GIOIA INCONTRA I VINI DI MARCO CARPINETI

Aperitivo e Kius Brut 2012, Tonno nizzarda e Capolemole 2014, Risotto gamberi rossi, limone candito e timo e Moro 2013, Guancia di vitello, patate, gallinacci e salsa al vino rosso e Apolide 2010, Millefoglie croccante, albicocca e cioccolato bianco sono gli abbinamenti cibo-vino dell’appuntamento enogastronomico proposto il prossimo 24 luglio al ristorante The Cesar de La Posta Vecchia Hotel di Palo Laziale (Prezzo € 130,00). La cucina dello chef Michelino Gioia  incontrerà, infatti, il gusto e i profumi dei vini dell’azienda Marco Carpineti, sinonimo d’eccellenza tra i prodotti della regione laziale. Ubicata alle pendici dei Monti Lepini, a Cori, antica cittadina laziale risalente al IV secolo a. C, 56 km a sud di Roma, l’azienda di Marco Carpiteti è una garanzia per i consumatori di vini di qualità in senso assoluto, visto che dal 1994 adotta dei metodi di agricoltura biologica, frutto della volontà di realizzare prodotti veramente sani. Diserbanti, concimi chimici e prodotti di sintesi, infatti, non trovano asilo nella tenuta di Marco Carpiteti, dove per meglio rispettare l’ambiente, nella maggior parte della tenuta non si effettuano lavorazioni del terreno, ma soltanto il controllo delle erbe spontanee con falciature. Attualmente l’azienda si estende per circa 52,5 ettari, di cui 41 coltivati a vigneto e 11,5 a uliveto. La scommessa, che si sta dimostrando vincente, punta su alcuni vitigni sconosciuti, che solo questo territorio ha conservato come un tesoro nascosto. Vitigni a bacca bianca da sempre coltivati sono il Bellone, l'Arciprete Bianco (biotipo del Bellone) e due varietà di uva Greco, dette in loco Moro e Giallo, quasi scomparse nel territorio. Quelli a bacca rossa sono il Nero buono di Cori, il Montepulciano e il Cesanese. Curati da professionisti scrupolosi, i vigneti con esposizione sud sud-ovest si sviluppano in località Capolemole, Pezze di Ninfa e Valli San Pietro. Il terreno di origine vulcanica particolarmente vocato alla coltivazione della vite e degli ulivi è ricco di scheletro, in particolare tufo e, nella parte più alta, lo scheletro ha una costituente calcarea. Le uve vengono trasformate attraverso attrezzature all’avanguardia nella nuova cantina.

Hotel La Posta Vecchia

Palo Laziale -

00055 Ladispoli

Tel. 06.9949501

www.lapostavecchia.com


Claudio Zeni

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La cucina di michelino gioia incontra i vini di marco carpineti

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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