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LE 8 REGOLE D’ORO DEL VERO VINTAGE LOVER

LE 8 REGOLE D’ORO DEL VERO VINTAGE LOVER

Mentre negli ultimi anni il vintage smetteva di essere relegato ai mercatini dell’usato e diveniva una vera moda, le contaminazioni fra la modernità e lo stile anni ’40 e ’50 si sono sempre più diffuse, tanto da rendere difficile ai veri cultori distinguersi dalla massa. Ma cosa rende un vero Vintage Lover tale? E, soprattutto, come reinventare uno stile vintage partendo da zero? Ecco le regole d’oro da seguire per mostrarsi Vintage Lovers… veri o aspiranti tali!

Primo punto: non lasciarsi scappare l’evento di culto per tutti gli amanti degli anni ’40 e ’50: il Summer Jamboree a Senigallia dal 26 luglio al 6 agosto. Due alberghi del gruppo alberghiero Space Hotels si trovano a breve distanza da Senigallia e sono il luogo ideale da scegliere per concedersi non solo il piacere di partecipare al festival ma anche il relax della costa adriatica.

Abbigliamento in stile… Un vero appassionato di stile vintage non perde di vista il look neanche in giornate calde e assolate. Per gli uomini due possibilità: abbigliamento da ragazzo ribelle alla Marlon Brando (sempre molto apprezzato dalle signorine) o un’eleganza più classica, ispirata allo stile di Cary Grant. In questo caso saranno d’obbligo un pantalone lungo con la piega ed una polo a righe, dal colletto perfettamente stirato. Per le donne la moda viene in aiuto con vestitini dalle ampie gonne a ruota o gonne con top allacciato in vita. La lunghezza della gonna? Ovviamente sotto il ginocchio!

Anche in spiaggia - Una vera pin-up moderna conserva anche in spiaggia il suo fascino da diva e sfoggia costumi che esaltano le forme e le nascondono con malizia. Via libera dunque a bikini con la culotte a vita alta, assolutamente non sgambati e con top a balconcino; anche il costume intero è un’opzione percorribile tenendo a mente l’ispirazione principale: Marylin Monroe nel suo mitico costume bianco! Per gli uomini il must è costituito da pantaloncini corti aderenti, a vita alta e con la coulisse in vita: è proprio alla fine degli anni ’40, infatti, che il famoso laccetto entra di diritto nel design dei costumi maschili!

Anche l’accessorio vuole la sua parte - Occhiali da sole ad occhio di gatto e bandana per le signorine ed occhiali importanti e panama per gli uomini: un vero Vintage Lover non può dimenticare gli accessori perché sono proprio quelli che fanno il look! L’attenzione, ovviamente, deve essere riservata anche a scarpe, borse e gioielli: una scarpa sbagliata e addio stile vintage!

Brillantina e Victory Rolls -Ora che l’abbigliamento è pronto non resta che passare a trucco e parrucco. Rossetto rosso di rigore, riga d’eyeliner disegnata a puntino e capelli in piega. Ma quale acconciatura scegliere per un look dal gusto vintage? La prima cosa è abolire il liscio: negli anni ’50 la moda voleva onde morbide, lucide e acconciature “tondeggianti” come i victory rolls. Un “aggiornamento” accettato è la frangetta molto corta abbinata alle onde: moderna quanto basta! Per gli uomini, inutile dirlo, la regola voleva e vuole tuttora una generosa dose di brillantina a lucidare e fissare i capelli. L’ispirazione è ovviamente il grande Elvis, quindi capelli all’indietro e ciuffo voluminoso sulla fronte. Non dimenticate a casa il pettine!

Il posto giusto - Con i capelli a posto ed un abbigliamento da far invidia ai protagonisti di Grease c’è solo un posto dove i vintage lovers possono andare in vacanza questa estate: Senigallia. Qui, per il diciottesimo anno consecutivo, si terrà il Summer Jamboree, il Festival Internazionale di musica e cultura dell’America anni ’40 e ’50. Ricco e vario il programma dell’evento che vedrà un susseguirsi di quarantasei concerti gratuiti dal tramonto all’alba che animeranno le oltre tredici location dedicate al Festival allestite fra il centro storico e le spiagge locali.

Con il mezzo di trasporto giusto - Non tutti ne avranno il piacere ma un vero Vintage Lover si vede… dalla macchina! Colori sgargianti, linee accattivanti e tutto il fascino dei drive-in americani: al Summer Jamboree chi arriverà con una macchina americana d’epoca (precisamente pre ’69) potrà, compilando prima il modulo apposito, accedere al Rockin’ Parking, il parcheggio riservato e custodito riservato a queste bellezze su ruote. Il lusso di essere attenti al dettaglio!

Al passo con i tempi… andati! - Ultimo punto, e non certo per importanza, è… il ballo! Negli anni ’50 infatti nacque il rock and roll, la prima vera musica generazionale della storia. Mentre Elvis Priesley, Billy Haley e gli altri cantanti di questo filone sembravano agli adulti rozzi e sgraziati, gli adolescenti celebravano il rock and roll come una vera liberazione dalla “ingessata” musica genitoriale e il ballo diventava dunque manifestazione di emancipazione e trasgressione. Capirete allora perché un vero Vintage Lover non può esimersi dal conoscere almeno qualcuno fra i più celebri passi di danza anni ’50. Del tutto digiuni dal mondo della danza? Il Summer Jamboree è il posto giusto per risolvere questo problema: ogni giorno si tengono i Dance Camp: i corsi di ballo d’epoca per principianti e non solo, che vi regaleranno in un attimo il passo giusto per affrontare le giornate di festival!

Pausa dal vintage…ovvero dove dormire (e andare al mare) senza seguire le regole precedenti. I veri divi degli anni ’40 e ’50 avrebbero amato l’atmosfera del Summer Jamboree ma non avrebbero mai pensato di dormire in città: molto meglio un arrivo ad effetto al momento giusto per alternare il divertimento del festival a giornate in mare e relax… anche in tenute più moderne!

Hotel Ambasciatori – Rimini - L’Hotel Ambasciatori è situato nel cuore di Rimini Marina Centro, di fronte al mare, nella zona più elegante della città. Dispone di un magnifico American Bar e due sale ristorante. L’atmosfera elegante e raffinata, unita al comfort di tutti gli ambienti, sono gli ingredienti per un soggiorno in pieno relax. Le camere si offrono diversificate per estetica e dimensioni, intimità e privacy per assaporare il meglio della splendida spiaggia e il mare.

Hotel Federico II – Jesi - L'Hotel Federico II sorge in posizione tranquilla, è contornato da un ampio parco privato e gode di un magnifico panorama. Le suite e le camere sono moderne, eleganti e perfettamente insonorizzate. Il ristorante ‘La Rotonda' offre specialità stagionali, regionali e internazionali, con ampia lista vini che comprende il Verdicchio, prodotto dall’azienda agricola dello stesso hotel.

Su Space Hotels - Space Hotels, gruppo alberghiero nato nel 1974, è attualmente presente nel nostro paese con una collezione unica di più di 60 alberghi indipendenti da 3 a 5 stelle in 35 destinazioni business e leisure. L’offerta di Space Hotels comprende: soggiorni di lavoro o di vacanza; organizzazione di meeting e congressi; la grande cucina di alcuni tra i migliori chef italiani; relax, massaggi e sauna in eleganti centri benessere. In ogni soggiorno sono sempre inclusi breakfast, una bottiglietta d’acqua e free Wi-Fi. Per le prenotazioni è attivo il numero verde gratuito 800.813.013, i GDS (codice SX) o il sito www.spacehotels.it.


Claudio Zeni


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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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