UN SOGNO IN TAVOLA A BRESCIA AL CASTELLO MALVEZZI
UMBERTO DE MARTINO
EXECUTIVE CHEF del Ristorante
CASTELLO MALVEZZI
BRESCIA
"E' camminando che si fa il cammino"
Antonio Machado
UN SOGNO IN TAVOLABrescia la bella, città piena di pulsare di lavoro, caotica, piena di stress…città del nord e ci si immerge in una oasi ovattata
Sembra impossibile, ma percorrere pochi chilometri e trovarsi in un mondo diverso, completamente nuovo e antico…..il Castello Malvezzi.
Un luogo fuori dal tempo e dallo spazio, immerso in una dimensione fiabesca, principi e principesse per una sera, fra dipinti, legni candele e posateria. Inizia un viaggio prezioso che inizia con l’arrivo al Catello Malvezzi e si snoda tra irresistibili gastronomie e vini selezionati da assaporare nelle ovattate sale del Castello, davanti al crepitio di legna nel camino, luoghi fatti di eleganza, raffinatezza e stile; un mare di piante, un insieme di cromatismo e profumi d’estate e primavera, le atmosfere fiabesche dei giardini d’inverno e l’armonia dei gialli e dell’arancio dei mesi autunnali.
Napoletano e legato alla sua terra, Umberto De Martino propone una cucina che profuma di Sud, ma che accoglie e interpreta la natura che lo circonda e i profumi del giardino del Castello . Attento, pignolo, l’ executive chef del ristorante del Castello di Malvezzi insegue una cucina fatta di emozioni, attentissima ai prodotti ed equilibrata anche dal punto di vista nutrizionale.
La sua cucina è di un livello molto alto, moderna e contemporanea, viva, elegante e raffinata negli accostamenti, non banale, ma attenta al cromatismo e all’armonia dei colori, una mano sicura negli accostamenti, le sue origini partenopee mischiate ai gusti lombardi della zona, per un insieme di emozioni che lo chef De Martino sa trasmettere ai fortunati che gustano i suoi piatti.
Grande qualità ottenuta con l’esperienza e l’affiatamento dell’intera brigata di cucina….e in questo De Martino è sempre in grado di trasmettere ai suoi collaboratori un messaggio tanto semplice quanto essenziale: il segreto di piatti sulla base dei profumi della memoria da trasmettere ai destinatari finali, quella emozione speciale chiamata ristorazione.
Una breve biografia
Oltre a un periodo al Ritz di Parigi e a un paio d’anni in Svizzera, Agostino Petrosino vanta numerose esperienze in diversi ristoranti campani e laziali (a Roma, per esempio, è stato executive chef dei ristoranti dell’hotel Crown Plaza, dell’hotel de la Minerva, dell’hotel St. George e del ristorante Nelle mani di Petrosino). Nel suo curriculum figurano, inoltre, anche diverse docenze nel campo della cucina wellness, con corsi indirizzati a cuochi e nutrizionisti.
Risotto mantecato al bagoss con “braciolina”di vitello al sugo
Ricetta di Umberto De Martino
Executive Chef del Ristorante del Castello Malvezzi
Brescia
Ingredienti per 4 persone:260 gr di riso carnaroli
2 lt di brodo di verdura
100 cl olio extravergine
50 gr parmigiano reggiano
50 gr di bagoss grattugiato
4 fettine di vitello da 40 gr cadauna
10 gr di pinoli
4 foglie di prezzemolo
500 gr di polpa di pomodoro
1 cipolla
1 gambo di sedano
1 carota
Procedimento:In un pentolino rosolate la carota, la cipolla ed il sedano tutto tagliato a cubetti. Lasciate rosolare le verdure e solo dopo pochi minuti unitevi la polpa di pomodoro. Tritate i pinoli e il prezzemolo, ponete il trito al centro delle fettine di vitello arrotolatele e legatele con dello spago di cucina, immergetele nella pentola con il pomodoro e lasciate cuocere per 30 minuti.
Tostate il riso per un paio di minuti in un pentolino di alluminio, con 50 cl di olio. Aggiungete il brodo di verdure un pochino alla volta, e portate a cottura. Spostate il riso dalla fiamma e mantecate con il formaggio. Disponete il risotto al centro del piatto ed adagiatevi al centro la braciolina di vitello, nappate la stessa con il sugo di pomodoro e servite.