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Natale con i tuoi, Pasqua con chi
vuoi! Questo detto è molto comune in Italia, ma a quanto pare non in Gran
Bretagna. Prima di cominciare a descrivere la mia ultima avventura
gastronomica, volevo raccontarvi come qui in Gran Bretagna viene vista la
Pasqua. Anzitutto le ferie (che qui chiamano bank holiday) iniziano il venerdì
di quaresima e durano, ovviamente, fino al lunedì (per i più fortunati martedì)
di pasquetta. Ora io mi sono letteralmente stupita quando, comprandomi un uovo
di Pasqua da Lady Godiva per festeggiare (per la cronaca ho aperto un mutuo per
comprarlo ma non posso dirvi il prezzo perché anche mia madre legge gli
articoli...CIAO MAMMA!!!), aprendolo non ho trovato nessuna sorpresa!
In pratica in Gran Bretagna non è
usanza nascondere la sorpresa nell’uovo, piuttosto qui nascondono le uova
sottoterra in giardino per farle cercare ai bambini! Ovviamente se siete qui
durante la Pasqua, scordatevi le pizze al formaggio e le colombe pasquali
(anche se in realtà c’è un piccolo market in Soho dove potete trovarle, ma io
non riesco a ricordarmi l’indirizzo). Comunque se proprio sentite la mancanza
delle leccornie pasquali nostrane, c’è sempre il reparto gastronomico di
Harrods che sarà pronto a soddisfare (A CARO PREZZO), ogni vostra fantasia
gastronomica!
Torniamo a noi. La settimana
scorsa era il compleanno della mia amica Lily, e su organizzazione di Fabio
siamo andati a mangiare in un ristorante argentino in Camden: La Patagonia. Io
sono arrivata con un’ora di ritardo, come al solito, ma per fortuna i miei
amici sono tutti puntuali e avevano prenotato, altrimenti bye bye dinner! Il
locale, infatti, era strapieno essendo venerdì. Il ristorante è veramente
tipico nell’ambiente: tavoli e sedie di legno (un po’ scomode, soprattutto se
dovete mettere le gambe sotto il tavolo e siete a capotavola!). Sono pochi i
tavoli singoli a vantaggio delle mega tavolate, il che riflette lo stile
conviviale di tutta la cucina argentina. I colori delle pareti sono molto
accesi: toni del verde delle pampas, rossi e gialli. Alla fine della sala c’è
il gigantesco barbecue e tutti possono vedere lo chef all’opera. In questo
ristorante DOVETE mangiare CARNE, non solo perché non ci sono molte alternative
(la cucina vera e propria è minuscola e consta solo di friggitrici per i
contorni), ma anche perché è il motivo per il quale a Londra si sceglie un
ristorante argentino! Tutto il personale è originario dell’argentina così come
la maggior parte dei clienti (buon segno direi...).
Passiamo ora a los alimentos. Come starter abbiamo condiviso la PROVOLETTA
A LA PATAGONIA: una porzione abbastanza abbondante di provolone cotto e servito
in un coccio, accompagnato da una EMPANADA (veramente tipica) ripiena di carne.
Ora comincia l’elenco di tutta la carne che persone sono riuscite a divorare
nell’arco di due ore. Main courses:
ASADO DE TIRA: è carne di manzo,
per la precisione sono costole, molto complicato da cucinare a detta del
COCINERO perché è molto facile che diventi stoppaccioso. E’ un taglio di carne
molto grasso e quindi molto gustoso, da mangiare obbligatoriamente con le mani,
o meglio “rosicchiare”.
ENTRAñA CON TORTA FRITA: questo è
quello che ho ordinato io su suggerimento della festeggiata. Per quanto
riguarda la “torta frita”, altro non è che la nostra pizza fritta, seppur vuota
all’interno. L’entraña, invece, è il taglio preso dalla pancia del manzo molto
fibroso che viene grigliato per intero e poi affettato. E' un pochino duro da
masticare, ma io l’ho preso al sangue ed era squisito!
PARRILLADA PAMPA: E’ una
GIGANTESCA grigliata mista con costine,
frattaglie varie, salsicce e vari tagli che mi hanno spiegato in spagnolo ma
sinceramente non ho capito molto bene (ci ritornerò con questa scusa!!!).
Questo piatto è indicato “to share”, da condividere, perché è molto abbondante
e viene servito su una griglia rovente.
Questi erano i main courses. Come
contorni abbiamo condiviso il RESCOLDO OF VEGETABLES, che sono verdure alla
brace e le classiche french fries.
Ciliegina sulla torta è stato il
vino: il COLONIA MALBEC. Il vino rosso in Argentina viene chiamato “tinto” e
non “negro” come, invece, viene chiamato in Spagna. Il vino è stato scelto da
Miguel, e chi meglio di lui conosce i vini! Comunque la bottiglia è costata £
15, un ottimo prezzo per la qualità e l’abbinamento con i tagli di carne che
abbiamo mangiato!
Per quanto riguarda il bill, la
cosa più costosa è stata la Parrillada, £30.00 (ma era veramente abbondante).
La Provoletta è costata £5.50, l’empanada £2.50, l’asado de Tira £14.50 cadauno
(noi ne abbiamo presi due: £29.00), l’entraña costava £14.00 (e anche qui
noi ne abbiamo prese due: £28.00). Per i contorni, a mio avviso abbiamo speso
un po’ troppo: £6.00 per due porzioni di patatine fritte e £7.00 per due
porzioni di verdure grigliate. Come già vi ho detto il vino è costato £15.00,
sei birre in totale sono venute a costare £21.00, per un totale di £ 163.50 a
persona £27.25. Veramente ottimo il prezzo se teniamo conto che si mangia
praticamente solo ottima carne cucinata al momento e le porzioni sono molto
abbondanti.
Ed ecco la solita scheda
riassuntiva
COSTUMER SERVICE: 6.5/10. Il
ragazzo che ci ha servito era veramente simpatico e ci ha dato un pezzo extra
di carne a testa. Era anche molto preparato sui vini a disposizione e i vari
tagli di carne.
FOOD: 8/10. A dir poco ottimo a
detta mia e di tutti i miei amici.
RAPPORTO QUALITA’-PREZZO: 7.5/10.
Come vi ho già detto non ho nulla da obiettare a riguardo, e FINALMENTE ho
trovato a Londra un ristorante che fa porzioni di carne che sono in grado di
saziarmi!
AMBIENTE: 6.5/10. Semplice e
senza pretese: nessuna tovaglia, calici per il vino o altro, ma l’atmosfera
conviviale non ne risente assolutamente.
GIUDIZIO COMPLESSIVO: 7.12/10
Vi lascio tutti i contatti
sito internet:
www.lapatagonia.co.uk
indirizzo: 31 Camden High Street London
NW1 7JE
telefono: +44 (0)207 388 9861
Hello everybody...finalmente un pò di tempo da dedicare alla mia passione:la cucina e il buon cibo! Prima le presentazioni: mi chiamo Giorgia e ho 23 anni. Mi sono laureata lo scorso luglio in lettere classiche e subito dopo ho deciso di venire a vivere qui a Londra. Ora, dopo un pò di mesi passati a fare la studentessa d'inglese ho deciso di darmi da fare sul serio e ho trovato un lavoro a Canaby Street, ma la mia passione rimane comunque la cucina. Dalla mia quotidiana esperienza in questa città così multiculturale (che può anche essere una "jungle") nasce l'idea di scrivere un vademecum su dove mangiare bene (cercando anche di risparmiare) in una cittá come Londra...really expensive! Beh, finite le presentazioni vi rimando ai miei futuri articoli!