Goloso e Curioso
ZANG TUMB TUMB, SERATA FUTURISTA A VERONA

ZANG TUMB TUMB, SERATA FUTURISTA A VERONA

ZANG TUMB TUMB è una serata futurista (Verona, teatro Ristori, 4 novembre alle 21) ideata e realizzata dall’artista Roberto Floreani: uno spettacolo antineutrale di alto coinvolgimento emotivo, con declamazione di testi, musica, aerodanza e videoproiezioni. In circa 90 minuti filati, che andranno in scena il giorno dell’anniversario della fine della Grande Guerra, sarà ricordato anche il centenario della pubblicazione (1914) di Zang Tumb Tumb, uno dei testi più rivoluzionari nella storia della letteratura, nella simultanea ricorrenza del centenario del conflitto 1914-18. Sull’emozionante e a tratti pirotecnica colonna sonora per pianoforte, i tre attori sul palco declameranno i testi indelebili di Marinetti, Cangiullo, Fòlgore, una rara poesia di Boccioni, (scritta nel 1915 proprio sulle montagne veronesi del Redecol e Dosso Casina), oltre ad alcuni testi dei Futuristi veronesi (Anselmi, Aschieri, Scurto e Verossì), accompagnati dalle sequenze plastiche di aerodanza, dall’intensa partecipazione dell’Orchestra sparpagliata tra il pubblico (tromba, violino e percussioni) e dall’originale presenza antigraziosa del Coro di Popolo Attore, che interagiranno vertiginosamente tra loro, per tutta la durata dello spettacolo.

Ci sono molti motivi per realizzare una Serata Futurista a Verona: Il rapporto tra la città di Verona e il Futurismo, la prima e più importante Avanguardia storica del Novecento, può vantare infatti caratteristiche di assoluta unicità. Già il 9 e 10 febbraio 1909, L’Arena pubblica il celebre Manifesto del Futurismo firmato da F.T.Marinetti, all’insaputa di quel che riportano, ancor oggi, pressochè tutti i libri di storia e con ben 11 giorni di anticipo sull’uscita sulle celebrate pagine di Le Figaro di Parigi: un evento che ancor oggi risalta in tutta la sua significatività e rilevanza storica. Il rapporto tra il Futurismo e Verona continuerà solo pochi anni dopo: tra settembre e ottobre del 1915 il Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti Automobilisti, composto da un gran numero di Futuristi, con Marinetti, Boccioni, Sironi, Russolo, Piatti, Erba, Bucci e Somenzi, combatterà nel territorio veronese, concludendo le sue incursioni con la celebre vittoria di Dosso Casina. Il 17 agosto del 1916, Boccioni perderà la vita proprio a Sorte, sobborgo di Verona, contribuendo ad alimentare la nascita del Gruppo Futurista veronese, attivo nel secondo periodo del Movimento, che prenderà, in suo onore, proprio il suo nome. Le esequie militari di Boccioni saranno coordinate dal veronese Ferranti, che per primo avvertirà e ospiterà a casa sua un inconsolabile Marinetti.

La Serata futurista (rappresentata dal 1910 al 1914) ha una straordinaria importanza nello scenario futurista. La serata futurista è il luogo dove si rappresenta e si consuma la lotta tra i vecchi pregiudizi e i nuovi ideali estetici. E’ il moderno psicodramma, l’evento liberatore di nuove, vitali energie. Non è quindi solo una messa-in-scena dei programmi futuristi, ma parte fondamentale dello sviluppo della poesia e della ricerca teatrale che tanto avrebbe attinto poi (in tutte le Avanguardie successive) a quella esperienza. Fu inoltre un formidabile strumento di propaganda e visibilità del Movimento, grazie anche all’alto livello provocatorio degli spettacoli.



Per informazioni:
Michela Pettenon tel. 3897812638
Associazione culturale La Centrale
Via A. Volta n°8 , 35013 Cittadella (Pd)
e-mai lacentraleassociazione@gmail.com

Tutti gli articoli >

Marzio
Zang tumb tumb, serata futurista a verona

Marzio

Marzio

Marzio Pecchioli, 26 anni. Laureato all'Università di Padova, Dams, indirizzo cinema e spettacolo, con tesi su "Giuseppe Lugo attore". Scrive di cinema sulla sua pagina facebook "Il cinema e i suoi aforismi" e su MCG (Mantova Chiama Garda), magazine mensile del quotidiano La Voce di Mantova.

Editore

Editore del Goloso & Curioso è la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»