Goloso e Curioso
LA PIZZA

LA PIZZA "NAPOLEGANA" DI MATTEO SALVINI

Curiosando su Facebook abbiamo scoperto che Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord ed europarlamentare padano, adora la pizza fatta in casa. Sulla sua pagina ha postato, infatti, la foto di una pizza pomodoro-mozzarella-origano con il commento: “Stasera a casa Salvini PIZZA fatta in casa!!!”. La pizza fatta da Salvini è la stessa che si vede nella foto che pubblichiamo: una Napoletana naif, con i bordi frastagliati come la costa norvegese. Nei pareri dei facebookisti c’è chi sostiene che il segretario leghista l’abbia fatto apposta per offendere la regina della cucina napoletana. Non lo crediamo: quel suo commento -PIZZA in caratteri tutti maiuscoli e tre punti esclamativi finali- dimostra un entusiasmo sincero e tanta voglia di gustarsi la sua pizza “napolegana”.

Il povero Matteo se n’è sentite di tutti i colori. C’è chi l’ha messa in politica come Alessandro Calò: “Bella cagata, come la tua Lega Nord”. Chi sull’ironico: “Ti ha aiutato il figlio di Bossi?” scrive Gerardo Rosato. Chi si limita a piangere dal... ridere. Perfino un extracomunitario prende in giro la piccola pizzetta lombarda. Ma se tantissimi sono i nemici, migliaia sono i “mi piace”: 4.345. Qualcuno dei suoi gli suggerisce di lasciar stare i piatti “terroni” e darsi alla... politica. C’è chi lo incoraggia a tornare alla polenta, chi parla di “razzismo all’incontrario”. Ma c’è anche chi si fa in quattro per aiutarlo a migliorare. Un napoletano (non a caso...), Gennaro Marigliano, gli suggerisce di usare le mani e non il mattarello, insegnandogli come stendere l’impasto spingendo le bolle d’aria verso l’orlo esterno, senza farle esplodere, per un’ottima cottura. Da grande italiano la conclusione:  “Auguri Mattè, buona vita. Viva Napule”.  Potenza della pizza che fa venire l’acquolina in bocca (anche se sembra lavorata col seghetto del piccolo falegname), dona piacere al palato e fa fiorire i buoni sentimenti.

Matteo Salvini approfitti delle sue doti di pizzaiolo per far pace col collega belga Marc Tarabella (che lo definì “fannullone” a Strasburgo con conseguente eurolitigata) preparandogli una autentica, inimitabile, frastagliata “PIZZA fatta in casa!!!” pado-napoletana.

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Morello Pecchioli
La pizza "napolegana" di matteo salvini

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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