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La condotta Slow Food Garda Veronese valorizza I giovani cuochi appoggiando l'iniziativa di creare un ciclo di serate in sostegno dei giovani promesse della ristorazione locale e internazionale. L'iniziativa è promossa dal patron del ristorante Stella d'Italia di Pastrengo e debutterà il 2 luglio alle 20, nello stesso ristorante con una cena dedicata alla cucina d'Oltralpe. Da sempre la Stella d'Italia è conosciuta per la particolare raffinatezza e le influenze francesi, sia nella cucina che nello stile della sala, cosa che lo rende il luogo ideale per ospitare un evento di questo genere. Il primo protagonista in cucina sarà il giovane cuoco Pablo Marchesini, un italiano di Verona con origini svizzere. E' proprio nel paese elvetico che egli ha scelto di formarsi ad alti livelli. Frequenta, infatti, la prestigiosa Culinary Arts Academy del Cesar Ritz Institute a Le Bouveret. Ecco il menu “Le plaisir à table” creato da Marchesini in perfetto stile francese con piatti come la terrine de foie gras e il magret de canard à l'orange e la Terrine de foie gras che derivano dall'esperienza parigina di Pablo, avendo egli lavorato nel famoso ristorante Cazaudehore La Forestière di Saint-Germain-en-Laye, alle porte di Parigi. Informazioni e prenotazioni al ristorante Stella d’Italia: 045 7170034; info@stelladitalia.it
Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista.
Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di
Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la
cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo
Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006;
Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it