Goloso e Curioso
PICCINELLI CI GUIDA AI PIACERI 2014

PICCINELLI CI GUIDA AI PIACERI 2014

C’era una volta Luchino Visconti che, nel 1960, in Rocco e i suoi Fratelli, raccontava di come andasse di moda la balera con incontro di boxe incorporato. Pugni e balli, balli e pugni, con tanto di ring montato a centro pista. Oltre 50 anni dopo prendono piede i Fight Clubbing, serate in cui tra un match e l’altro (ogni match dura 3 round) si balla. Ovviamente, non più di sola e semplice boxe si parla, bensì di muay thay: meglio conosciuto come pugilato thailandese, consente ai due sfidanti di utilizzare combinazioni di pugni, calci, gomitate e ginocchiate, risultando più spettacolare, immediato, adatto ai tempi. Ed il format vincente prende forma: calci, pugni e dancefloor... Quanto a tipologie, però, Roberto Piccinelli registra la nascita dei Flow Cafè, locali da catalogare come quintessenza della modernità, locali che riescono a far ruotare il pubblico nell’arco dell’intera giornata, amalgamandolo ed innescando una sorta di flusso celestiale. In sintonia con quanto teorizzato dallo psicologo ungherese Mihály Csíkszentmihályi. Ma l’attualità prevede anche l’entrata in scena di Soundtrack Contest, sfide a sonorizzare short movie, Boiler Room, feste in cui si balla non più davanti ma alle spalle del dj e Club Nomadi, tanto nel senso di locali votati a location itineranti quanto in quello di spazi ludici dedicati agli zingari ed al loro mondo, come ben visibile in quel di Pesaro. Città che conferma quanto già cantato nel 1976 da Claudio Lolli, Ho visto anche degli zingari felici… Senz’altro meno lieta, perché pericolosa per i giovanissimi, anche se venata di una forte matrice trash, deve essere per contro considerata l’avanzata dei giochi alcolici, che spaziano dal Beer Pong alla Palla Avvelenata Alcolica. Fra le curiosità nude e crude, arrivano il Torneo di Bocce Lui, Lei, L’Altro, il Jumping Bike Splash e l’Aperitivo Attribuzionista. Detto della poderosa avanzata del Brinner, perfetta fusione fra brunch e dinner, non si può non segnalare l’entrata in Guida, nell’ambito dei Top Emotion, locali che sanno emozionare, di indirizzi frequentati, votati o consigliabili al mondo politico. Le emozioni derivano dal fatto che sempre più spesso i nostri politici suscitano in noi reazioni eufemisticamente assimilabili allo sdegno: D’Alema, Berlusconi, Renzi, Grillo, Santanchè, Prodi…

La Guida al Piacere e al Divertimento 2014, Anno XVII°, apre una nuova era. Dopo 16 anni di tomi cartacei, Roberto Piccinelli ha voluto garantire un servizio ancora migliore. Ferme restando scheda descrittiva e criteri di valutazione, che da sempre contraddistinguono l’opera, la Guida diventa un’APP per dispositivi mobili, dotata di ben 7.600 indirizzi ludici, distribuiti su tutta la Penisola ed immediatamente fruibili, tramite geolocalizzazione. Grazie alla quale è sempre possibile il trovare il locale più vicino nel rispetto di esigenze caratteriali, umorali e contingenti. Rispetto al passato, i locali raddoppiano, suddividendosi in ben 31 tipologie, foriere di altrettanti Oscar del Piacere, ciascuno dei quali vanta 5 locali premiati. Stesso numero e suddivisione anche per Top Emotion, location che sanno emozionare. Il terzo elemento di evidenziazione, Hit&Trend, sottolinea il meglio quanto a porzioni di territorio e Top 11 Social Football Club, squadra di calcio completa di titolari, riserve, allenatori, presidente e addirittura chef, formata da proprietari di locali pubblici che, nella vita di tutti i giorni, hanno un pallone fra i piedi.  

Ma la Guida al Piacere e al Divertimento 2014 non finisce qua, perché ampio spazio viene riservato alle eccellenze: Roberto Piccinelli segnala che le Top City sono Brescia, Catania, Pescara, Reggio Emilia, Trieste; le Top Winter Location Canazei, Courmayeur, Piancavallo, Prato Nevoso, Sauze D’Oulx, mentre le Top Summer Argentario, Gallipoli, Noto, Taormina, Villasimius e i Top Lake Arona, Como, Lago di Bracciano, Nago-Torbole, Stresa. Le Hit della Movida sono Piazza della Pace/Cremona, Piazza San Giorgio/Sarzana, Piazza San Rocco/Verbania, Ponte Milvio/Roma, Via del Seggio/Aversa; veri Outsider si rivelano Bassano del Grappa, Casale Monferrato, Cisternino, Faenza, Grottammare, mentre le classifiche regionali vedono la Lombardia al 1° posto per gli Indirizzi da Oscar, la Puglia regina fra i Luoghi che sanno Emozionare, il Piemonte dominare in Hit & Trend e la Toscana fra Top 11 Social Football Club.

Roberto Piccinelli. Laureato in legge, giornalista, scrittore e anticipatore di mode e tendenze sociali, ha tenuto relazioni sul rapporto fra turismo e divertimento al Carrousel du Louvre di Parigi. Opinionista radio-televisivo, nel corso degli anni ricopre l’incarico di docente di Sociologia dei Consumi al Politecnico e all'Università Cattolica di Milano, ma anche al Polimoda di Firenze, all'Università degli Studi di Perugia, al Cet-Centro Europeo Toscolano, voluto da Mogol e per Actl, nell’ambito di un progetto formativo Fondo Sociale Europeo by Ministero del Lavoro e Regione Lombardia. E’ autore dell’annuale Guida al Piacere e al Divertimento, in libreria dal 1997 e considerata l’unica, vera Bibbia del Loisir. E’ definito Sociologo del Piacere.

La Guida al Piacere e al Divertimento 2014 è disponibile su APP Store a 7,99 Euro. Per info, www.piacereedivertimento.com

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Morello Pecchioli
Piccinelli ci guida ai piaceri 2014

Morello Pecchioli

Morello Pecchioli

Direttore di Golosoecurioso. Giornalista professionista. Archeogastronomo. È stato caposervizio del giornale L’Arena di Verona. Ha scritto i libri “Il Bianco di Custoza”; “Il rosto e l’alesso, la cucina veronese tra l’occupazione francese e quella austriaca”; “Berto Barbarani il poeta di Verona”. Scrive per la rivista nazionale dell'Associazione italiana sommelier "Vitae", per "Il sommelier veneto" e per il quotidiano nazionale La Verità diretto da Maurizio Belpietro. Ha collaborato, con Edoardo Raspelli, alla Guida l’Espresso. È ispettore della guida "Best gourmet dell'Alpe Adria". Ha vinto i premi Cilento 2006; Giornalista del Durello 2007; Garda Hills 2008. Nel 2016 ha avuto il prestigioso riconoscimento internazionale Premio Ischia per la narrazione enogastronomica. Nel 2016 ha scritto il libro "Le verdure dimenticate" e nel 2017 "I frutti dimenticati", pubblicati entrambi da Gribaudo. Sempre per Gribaudo ha scritto "Il grande libro delle frittate". In collaborazione con Slow Food ha pubblicato nel 2018 il volumetto sul presidio "Il broccoletto di Custoza".
Indirizzo mail: morello.pecchioli@golosoecurioso.it

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Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»