VINO NOBILE DI MONTEPULCIANO RISERVA CARPINETO

Il Vino Nobile di Montepulciano Riserva di Carpineto è l’unico Nobile di Montepulciano ad essere entrato nella classifica della TOP 100 di Wine Spectator, la classifica più attesa del mondo enoico, per due anni consecutivi e per due annate di produzione consecutive (2010 e 2011) con il medesimo punteggio di 93/100, a testimonianza della costanza degli standard qualitativi d’eccellenza della produzione di Carpineto. L'azienda, fondata 50 anni fa da Giancarlo Sacchet e Antonio Zaccheo, icona della Toscana vinicola, con cinque tenute su 500 ha e cantine nei territori più vocati e vini di tutte le denominazioni toscane più importanti, non produce l'annata ed è l'unica azienda a produrlo solo in versione Riserva. Prima annata di produzione il 1984: un vino che è nel cuore della storia di Carpineto. "Un vino fine, elegante ed armonioso “dai seducenti aromi di ciliegio dolce, ribes, cuoio, spezie e sottobosco, con un accenno di quercia sul finale che suggerisce che ha ancora il tempo di evolvere�, scrive Wine Spectator recensendo la Riserva 2010. E proprio quest'anno che ha ulteriormente confermato il grande ritorno agli onori della critica internazionale del Nobile, uno dei vini più stimati della Toscana e uno dei MUST di ogni appassionato di vino, Carpineto con l'unico Nobile presente nella TOP 100, presenta una delle più alte interpretazioni della denominazione che si segnala anche per essere la prima DOCG in Italia ad impatto zero. Quanto a sostenibilità, Carpineto è l'azienda che ha maggiormente investito in progetti sostenibili: impianto fotovoltaico, dotazione di solare termico per la produzione di calore, grande attenzione al territorio, metodi di coltivazione meno impattanti. Ed è in particolare nell'Appodiato di Montepulciano, cuore moderno dell'azienda, dove la vista spazia tra vigneti a perdita d'occhio in splendida posizione e dall'enorme superficie fogliare su 184 ettari di terreno che si pratica un'agricoltura di precisione con macchine e tecnologie di ultima generazione. Nella Tenuta di Montepulciano, circondata dai vigneti, è stata completata nel 2016 anche la nuova cantina, anch'essa edificata secondo criteri di ecocompatibilità, distanziata dall'antico complesso settecentesco. In totale 4.500 metri quadrati suddivisi in tre ambienti, di cui uno ospita i locali per l’elevazione in legno in botti di diversa capacità, uno per la zona più strettamente produttiva per la vinificazione, ed uno destinato all'accoglienza con la zona degustazione ed un ballatoio-salone che affaccia sulla bottaia. Ma torniamo al Nobile, un vino di grande carattere, raffinatezza ed eleganza. Complesso al naso, con riconoscimenti che vanno dalla mammola alla frutta esotica, dal legno pregiato al balsamico, etereo, caratteristico, straordinariamente fine. In bocca secco, sapido, elegante nei tannini ed equilibrato. Di grande nobiltà e dalla stoffa elegantissima. Armonico. Quanto agli abbinamenti: cacciagione, in particolare il cinghiale e formaggi stagionati di grande struttura. E ora resta grande curiosità per la prossima TOP 100 in uscita a fine 2017 anche per la Riserva 2012 (80.000 bottiglie prodotte), annata in commercio ed annata 5 stelle, valutata da Wine Spectator ancora una volta con il punteggio di 93/100.

Claudio Zeni