Rosso di Cena per Gustus a Palazzo Braga Valmarana

Rosso di sera, o meglio "di cena" per la sedicesima edizione di Gustus nella serata tenutasi a Palazzo Braga Valmarana. Protagonisti i vini rossi prodotti dai vitigni autoctoni dei Colli Berici. La cena, a corredo della manifestazione organizzata dalla Cantina Vini Colli Berici e Vicenza e dalla Strada dei vini dei Colli Berici ha visto un menu a tema, sui toni del rosso. I piatti sono creati e proposti da tre giovani chef di altrettanti ristoranti locali: Alberto Basso del ristorante 3Quarti di Grancona, Davide Pauletto del ristorante Le Vescovane di Villabalzana, Andrea Slaviero del ristorante Enrico VIII di Arcugnano. L’aperitivo a base di prodotti tipici accompagnati da pani speciali creati dagli chef è stato accompagnato dagli unici vini bianchi della serata, un Manzoni brut spumante di San Valentino La Pria con il Pinot Brut Tenuta Castello di Rubaro Nani 1967 , Trasparenza 2014 Punto Zero, Gemma 2013 Tenuta Maraveja, un Garganega 2014 delle Vegre e Bianco Ulivi 2014 Da Sagraro. A tavola, l’inizio è stato subito caratterizzato da un piatto tradizionale rivisitato da Alberto Basso, che ha presentato “gli ossi de mas’cio� in versione light, ovvero spolpati e ricomposti in un tortino appoggiato su di una salsina al prezzemolo punteggiata da gocce di cren. A questo piatto, sono stati abbinati i Tai rosso della zona: dalle Riveselle Piovene Porto Godi al Tai rosso di Pegoraro fino alla Grenade 2014 Colle di Bugano. Merlot invece, per il piatto successivo che ha visto lo chef Davide Pauletto creare un insolito tournedos composto da una base di mortadella di coniglio su cui appoggiava una fetta di trota salmonata di Ferrazza del Tibaldo. Le etichette: Casara Roveri 2012 Dal Maso, Cicogna 2014 Cavazza e Torre dei Vescovi Vitevis/Colli Vicentini. L’ultimo piatto, preparato da Andrea Slaviero, è stato un risotto mantecato all’Asiago stravecchio, condito con melograno e fegatelli di coniglio trasformati in mousse e appoggiati sul riso, per un abbinamento fra il dolce e il salato. Di scena, in questo caso, i Cabernet firmati Marcato con Pian Alto 2011, Vini Cris con un taglio Sauvignon Castello Bricon 2005, Ca’ Basso con Monti Eremiti 2011. Nel dessert, realizzato a sei mani, le sorprese di un piccolo cheesecake affiancato da un cannolino al Verde di Montegalda e da una piccola Sachertorte. Su tutti, il Passito “Profumo di sole� di Ca’ Rovere, che ha anticipato i profumi della Grappa Riserva “la Scura�30 dei F.lli Brunello.