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Sarà perché molti quest'anno il ferragosto hanno deciso di trascorrerlo poco lontano da casa. Sarà perché quei bigoli sono davvero unici, ma quest'anno la Sagra di Monterosso di Abano Terme ha fatto registrare dei pienoni da paura. Con code anche di 45' per assicurarsi un posto ai tavoli dello stand.
La sagra dei bigoli di Monterosso, organizzata dalla Parrocchia per celebrare l ricorrenza di San Bartolomeo, è un must di questo periodo nella zona delle terme euganee. I
L'esercito di volontari mobilitati dal comitato organizzatore produce bigoli in diretta dai grandi torchi sistemati in batteria all'interno dello stand che ospita il grande ristorante. Bigoli prodotti con trafile in pranzo, abbondando nelle dosi di uova. Ruvidi al punto giusto per assorbire i tanti sughi previsti dal menù.
La sagra prevede anche tanti altri appuntamenti, da quelli musicali, al ballo, alla pesca di beneficenza. La festa si concluderà domenica sera. Il consiglio è di arrivare prima delle 19 o dopo le 21,30. Altrimenti ci si deve armare di pazienza.
Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica
di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste,
dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna
d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il
turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist,
associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale
e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.