Goloso e Curioso
Week end con il Morlacco a Cavaso, Aspettando Cheese

Week end con il Morlacco a Cavaso, Aspettando Cheese


Evento targato Slow Food dedicato al Morlacco, a quello vero che soltanto 14 produttori producono ancora. Domani 8 aprile e domenica 9 aprile a Cavaso del Tomba la rassegna Aspettando Cheese anticipa la manifestazione internazionale di settembre a Bra. Un aperitivo chiacchierato con il maestro-scrittore Lucio Carraro, degustazioni e mostra-mercato.


Un weekend all’insegna del formaggio di qualità, per degustare prodotti unici - buoni, puliti e giusti - attraverso la loro storia conoscere il territorio, confrontarsi sui temi della sostenibilità e del valore sociale delle scelte alimentari. La proposta arriva dalla condotta Slow Food Alpe Madre MMG, dall’associazione GasAsolo, Comune e Pro loco di Cavaso del Tomba, ai piedi del Massiccio del Grappa, lì dove nasce lo straordinario formaggio Morlacco di malga. Sabato 8 e domenica 9 aprile si svolge la prima edizione di Aspettando Cheese, unico appuntamento che anticipa l’evento internazionale di Slow Food in programma in settembre a Bra.

 

“Se Cavaso in Fiore, che si svolge in contemporanea domenica 9, è una proposta nata per valorizzare le produzioni locali e raccontare il territorio – spiega il sindaco Giuseppe Schriminich – Aspettando Cheeserappresenta la prosecuzione ideale di questo percorso. La storia degli ultimi due secoli di Cavaso e infatti fortemente legata a quella della sua Latteria sociale: attiva dall’Ottocento, proponeva prodotti unici ed esportava in tutta Italia, fino a Londra.

 

Domani sabato 8 alle 18.45, Aspettando Cheese si apre con un aperitivo chiacchierato, mettendo in circolo idee e proposte per valorizzare la biodiversità. Una riflessione accompagnata dalla degustazione proposta da Claudio Gazzola, chef dell’Osteria alla Chiesa di Monfumo, che abbinerà i suoi piatti con racconti originali. Sarà ospite il maestro-scrittore Lucio Carraro, autore de “Il senso della lumaca e altre storie”. Il volume edito da Slow Food raccoglie storie di agricoltori e allevatori veneti che hanno scelto di puntare sulla sostenibilità, contribuendo a disegnare – dal basso – la rotta di un nuovo modello di sviluppo. Antonio Alberton, della condotta locale, racconterà il percorso intrapreso con i produttori del presidio del Morlacco e presenterà il nuovo disciplinare: un documento che propone l’adozione di un’etichetta comune a tutela della qualità. Alle 20.30, un momento musicale con i bambini della scuola primaria Sartor.

 

Domenica 9 per tutta la giornata, dalle 10 alle 19 piazza Benedettini sarà animata da una mostra mercato con i formaggi dei presidi Slow Food del Triveneto, cui si affiancano i formaggi di altri produttori che rispettano il disciplinare di Cheese, dicendo no agli allevamenti intensivi e mostrandosi attenti al biologico, dall’Asiago al Monte Veronese, dal Puzzone di Moena al Botìro di Primiero di malga, fino al Forma di Frant della Carnia.


Due le degustazioni in programma: alle ore 15 i formaggi, a cura dell’ONAF (Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggio), alle 16 l’olio d’oliva proposto da Olea Club (partecipazione gratuita, prenotazione obbligatoria entro il 7 aprile telefonando a 04239423137). Uno stand gastronomico in funzione per tutta la giornata propone un menù a base di prodotti locali e formaggi tipici.

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RENATO MALAMAN
Week end con il morlacco a cavaso, aspettando cheese

RENATO MALAMAN

RENATO MALAMAN

Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di  numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist, associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.

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